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Cose turche. È tornato Hakan Calhanoglu e si vede. Il numero 10 rossonero, dopo aver saltato i match contro Torino e Benevento, oggi è partito di nuovo titolare, diventando senza difficoltà il migliore in campo per il Milan nel match contro il Bologna: una rasoiata capolavoro che è valsa lo 0-1, l'assist illuminante per il raddoppio di Giacomo Bonaventura e tantissime giocate da campione, con molti altri palloni serviti ai compagni che non hanno però saputo sfruttare le occasioni. Il Milan, con il turco in campo, sembra davvero un'altra squadra.
Non è un caso che le prestazioni più opache dei rossoneri siano arrivate proprio senza di lui. Se il pareggio contro il Sassuolo e con il Napoli aveva comunque lasciato parzialmente soddisfatti i tifosi per la prestazione della squadra, nelle ultime due uscite si erano visti dei passi indietro evidenti e a questo punto è facile pensare non sia un caso che siano coincisi con l'assenza di Calhanoglu. Teoria che prende ancora più corpo se si pensa che il Milan ha svoltato la stagione proprio quando, dopo l'arrivo di Gennaro Gattuso, il numero 10 è entrato a far parte stabilmente dell'undici titolare.
Con Vincenzo Montella e in occasione dei primi match di Gattuso, infatti, Calhanoglu era spesso relegato in panchina. Si diceva non fosse ancora adatto al calcio italiano e non fosse in fiducia. Probabilmente era vero, ma appena tutto è andato al proprio posto, Calha ha cambiato la stagione milanista. Raramente è stato uomo copertina, i gol segnati non sono stati tantissimi, ma il suo contributo è costante e soprattutto molto pesante. Grazie alle sue caratteristiche, è in grado di dare qualità alla squadra, di collegare i reparti, ma anche di garantire copertura e molti palloni recuperati. Insomma, un elemento fondamentale sotto tutti i punti di vista.
Gattuso può dunque sorridere, visto che lo ha ritrovato per questo finale di stagione che sarà importantissimo. La gara di oggi, però, ha messo in mostra anche un problema: la condizione fisica. Calhanoglu, dopo circa un'ora da campione ad altissimi livelli è calato vistosamente, costringendo Gattuso alla sostituzione. Il ginocchio non è ancora in condizioni perfette, come dimostra la borsa del ghiaccio applicata subito dopo l'uscita dal campo, ma bisogna lavorare per recuperarlo al massimo della condizione per le ultime gare di campionato e per la finale di Coppa Italia. Il Milan ha bisogno di lui.
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