Jacobelli a Radio Rossonera: “Gattuso è l’uomo giusto. André Silva? Questione di tempo”

Ecco le parole del giornalista sportivo, Xavier Jacobelli​, ai microfoni di Radio Rossonera​.

Milan che vince e convince​: “Assolutamente sì ed è interessante constatare quanto non abbiamo sentito di recente rumors di natura societaria (scherza, ndr)”.

Sul goal di Cutrone​: “Credo nell’assoluta buona fede dell’attaccante del Milan. È evidente che il goal sia irregolare e Gattuso nel dopo partita non ha esitato a sottolinearlo. Però, al di là dell’episodio specifico che ha suscitato l’ira della Lazio, il Milan mi è piaciuto molto e mi sembra una squadra decisamente in crescita come dimostrano non a caso le 3 vittorie consecutive. Prova tv? “È un provvedimento che nel caso fosse preso non sposterebbe comunque il risultato. Mi domando però come sia possibile che il VAR non abbia in determinate occasioni le immagini in tempo reale come le emittenti televisive. Credo che il vero problema sia la mediocrità tecnica di alcuni arbitri ed assistenti come confermato dagli episodi accaduti questa domenica: la più nera di questa stagione”.

Sui meriti di Gattuso: “​Solo chi possedeva idee stereotipate su Gattuso poteva pensare che non sarebbe risultato all’altezza del compito. Penso sia l’uomo adatto a prendere in mano il Milan anche se è comunque presto per fare bilanci e lanciarsi in voli pindarici. Per il Milan è necessario continuare nella direzione intrapresa e di certo queste 3 vittorie consecutive permettono al Milan di respirare un’altra aria anche se con le vittorie di Sampdoria ed Atalanta la lotta per l’Europa League è apertissima”.

Ancora sull’operato degli arbitri​: “Gli arbitri devono eseguire le direttive date da Rizzoli, ovvero di consultare il VAR in caso di episodio dubbio. Gli arbitri che non rispettano tale semplice direttiva non devono più scendere in campo”.

Sul match di Coppa Italia che mercoledì vedrà opporsi nuovamente Milan e Lazio​: “Certamente il Milan si troverà di fronte una Lazio smaniosa di rivincita dopo una sconfitta che comunque non pesa più di tanto sulla classifica e non inficia la rincorsa della squadra di Simone Inzaghi verso un posto Champions. Mi aspetto in ogni caso una partita bella ed intrigante tenendo però ben presente che la qualificazione si giocherà nell’arco di 180 minuti”.

Così a riguardo di Calhanoglu, Bonucci e André Silva​: “Per quanto riguarda André Silva è solo questione di tempo. Non dimentichiamoci infatti come molti stranieri abbiano avuto difficoltà nel loro primo anno in Italia. Sono inoltre convinto che Gattuso riuscirà a recuperare André Silva così come ha fatto con Calhanoglu e Bonucci: giocatori che stanno tornando al loro livello abituale”.

Un pensiero sulle elezioni della FIGC​: “La mancata elezione alla terza votazione dimostra l’incapacità di trovare un accordo da parte delle sette componenti aventi diritto al voto. Speravo che potesse spuntarla Tommasi ma il sistema è troppo conservativo. Giusto dunque nominare un Commissario che possa insediarsi e mettere mano allo statuto. Con tutto il rispetto ma ritengo ad esempio eccessivo che la Lega dei Dilettanti abbia il 34% del peso sulle

votazioni. Da prendere in considerazione da parte del nuovo Commissario anche la riforma dei campionati e la nomina del nuovo Ct della Nazionale. Il prossimo allenatore sulla panchina azzurra dovrebbe inoltre poter scegliere interamente il proprio staff ed avvalersi di un referente che conosce bene il calcio; penso a figure come Totti, Del Piero e Maldini”.

Infine, un pensiero su un calcio italiano che la prossima estate sarà orfano

del Mondiale​: “Il calcio italiano a poco più di 2 mesi di distanza dall’eliminazione patita dalla Svezia non ha imparato la lezione. Il sistema mira a conservare le poltrone secondo una logica gattopardesca invece c’è bisogno in

primis di un’organizzazione che funzioni”.

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