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Joao Mario: “Non torno all’Inter ed in Serie A: direi no a Milan e Juventus”

Giovanni Calenda

Il centrocampista portoghese Joao Mario saluta l'Inter ed il nostro campionato: "Rifiuterei proposte anche di Milan e Juventus"

Parole forti e decise quelle di Joao Mario. Il centrocampista portoghese saluta l'Inter dopo una stagione e mezza, terminata a gennaio per approdare in prestito al West Ham. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato sulla sua esperienza in nerazzurro: "Sono felice per il ritorno dell'Inter in Champions League, è un traguardo meritato. Ma sicuramente non voglio riprovarci, mancherebbe la motivazione necessaria. È un'esperienza conclusa, zero dubbi: la Premier League è un altro mondo. Non è rabbia, prendo atto della situazione al netto dell'anno e mezzo trascorso a Milano. L'idea è chiara: non torno. Sono solo sincero. Non ci sarebbe il fuoco dentro per riaccendermi in nerazzurro. Quando arrivai ero carico per un progetto che sembrava stesse decollando, peccato che poi le cose andarono diversamente. 

Sull'arrivo a Milano: "L'estate 2016 è stata dura, sotto tutti i punti di vista: cambi di proprietà e una situazione in panchina poco stabile. Mancini, De Boer, Pioli. Troppa confusione e per i nuovi acquisti, come il sottoscritto e Gabigol, fu dura. Nessuna giustificazione, il caos di quel momento era evidente. Anche per questo non sono riuscito a esprimermi al meglio. La colpa è di tutti e di nessuno. Le responsabilità sono dell'Inter e dell'ambiente in generale, probabilmente dell'intero calcio italiano che non fa per me. Se dopo il Mondiale fossi ancora nerazzurro sarebbe inutile presentarmi ad Appiano, nonostante un contratto valido fino al 2021. Spero si riesca a trovare una soluzione il prima possibile, magari prima della fine del Mondiale. Nel calcio, come nella vita, bisogna essere onesti nel capire quando le cose finiscono. E con l'Inter è finita. Ho ancora tanti amici ai quali voglio bene. Non posso che essere felice, era giunto il momento di tornare nell'Europa che conta. Spalletti? Un ottimo allenatore, non è lui il problema".

Milan o Juventus? Il centrocampista portoghese boccia qualsiasi ipotesi di un futuro in Serie A, anche lontano dall'Inter: "Il calcio italiano non si sposa con le mie caratteristiche. Insomma, l'eventuale 'no' a Milan e Juventus non sarebbe figlio del mio passato interista: il fatto è che io non amo la serie A".

Sul prezzo del cartellino pagato dall'Inter allo Sporting Lisbona: "40 milioni più 5 di bonus? Non sono troppi, io valgo questa cifra. E non ho mai accusato alcun tipo pressione, sono sempre stati discorsi provenienti dall'esterno. Io sono convinto del mio valore e so di valere questi soldi.

Obiettivo Premier League: "Dove giocherò l'anno prossimo? Sto valutando, la Premier è l'ideale: ambiente spettacolare, torneo fisico e tecnico allo stesso tempo. È la prima opzione, poi la Liga. Il West Ham potrebbe essere un'idea, ma ora è presto per sbilanciarsi".

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