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Questa sera, alle ore 20:45, ci sarà Juventus-Milan, gara molto importante per entrambe le squadre. I bianconeri devono vincere per tenere a distanza il Napoli nella corsa scudetto, mentre i rossoneri devono tornare a casa con un risultato positivo per non perdere terreno per la lotta per la Champions. La Gazzetta dello Sport, quest'oggi in edicola, analizza i vari duelli decisivi dello Stadium.
In porta, ovviamente, ci sarà il duello tra Gianluigi Donnarumma e Gianluigi Buffon. L'estremo difensore della Juventus, nella sua prima stagione titolare a Parma nel 1997, non era famoso come Gigio: il portiere del Milan ha infatti una visibilità incredibile, ovviamente anche per il fatto che il mondo è completamente cambiato attraverso i social. I numeri del numero 99 rossonero, considerando i soli diciannove anni d'eta, sono pazzeschi: 96 presenze in A, 11 in Europa League e in Nazionale, ma Buffon in questa stagione ha comunque una media voto più alta.
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Il duello in questo caso è tra Douglas Costa e Suso. Ci sono tanti ottimi giocatori nelle due compagini, ma il brasiliano e lo spagnolo sono quelli che accendono la luce e infatti si assomigliano molto dal punto di vista tecnico, visto che sono sempre in grado di creare superiorità numerica. Entrambi hanno come obiettivo il Mondiale, ma sarà molto difficile andarci, considerando la grande concorrenza nel Brasile e nella Spagna.
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E' la sfida tra Miralem Pjanic e Hakan Calhanoglu. Entrambi sono dei grandissimi specialisti, che hanno sempre segnato tanti gol su punizione nella loro carriera, tuttavia il turco non segna su questo fondamentale dal settembre 2016 con la punizione segnata alla Croazia. Il bosniaco, invece, ha timbrato il cartellino in questa stagione, ma la sensazione è che Hakan sia davvero ad un passo dalla svolta: l'ex Bayer Leverkusen sta giocando molto bene e il bellissimo gol contro l'Arsenal dimostra quanto sia cresciuto di condizione.
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E' grande sfida tra Giorgio Chiellini e Alessio Romagnoli. I due difensori stanno disputando un grandissimo campionato, anche se sono completamente diversi: il primo è estremo, nel senso che è molto deciso e irruento negli interventi, ma probabilmente è uno dei marcatori più abili del campionato, mentre il secondo è più elegante, e con Gennaro Gattuso è cresciuto in maniera esponenziale. Il numero 13 rossonero è il giocatore che è cresciuto di più nel corso del campionato italiano in questa stagione.
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Ecco il confronto tra Blaise Matuidi e Franck Kessié. Entrambi i giocatori corrono tantissimo, cosi come dimostrano i numeri: il francese è il secondo juventino per chilometri percorsi, mentre l'ivoriano è nella top 15 dei maratoneti della Serie A. L'ex Psg è indispensabile per Allegri per la sua capacità di abbinare quantità e qualità, mentre l'ex Atalanta non è ancora così raffinato tecnicamente, ma ha una forza fisica spaventosa, che gli ha consentito di arrivare in area di rigore per oltre 100 volte a partita (Matuidi è fermo a 39). Al Milan non c'è un sostituto alla sua altezza, e infatti il centrocampista le ha giocate praticamente tutte.
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Infine concludiamo con la super sfida tra Gonzalo Higuain e André Silva. I numeri ovviamente sono a favore dell'argentino, visto le tante partite giocate e la maggior esperienza, ma il portoghese in questo 2018 è partito nel modo di giusto: nel nuovo anno, infatti, l'ex Porto in relazione ai minuti giocati, tira più in porta di Higuain, fa più gol, e effettua più tocchi in area di rigore. L'ex Napoli è sostanzialmente un regista d'attacco, mentre il numero 9 rossonero è più elegante e finalizzatore: insomma, una grande sfida.
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