- Calciomercato
- Redazione
archivio2018
Franck Kessié ieri sera ha messo ha segno il gol del momentaneo vantaggio del Milan e per rispetto dei suoi tifosi ha preferito non festeggiare con il classico saluto militare, esultanza scelta in onore del padre. Come riporta l'edizione odierna della 'Gazzetta dello Sport', il giocatore ivoriano, al contrario del compagno di squadra Andrea Conti, è stato accolto a Bergamo dagli applausi dei supporter atalantini. Il giocatore ha lasciato un bel ricordo nel suo vecchio club, che gli ha permesso di crescere fino a diventare un punto fermo della squadra di Gennaro Gattuso.
Kessié ha conquistato il Milan macinando chilometri su chilometri. Ieri ha segnato uno dei gol più belli della sua stagione ma tutti concordano che il suo punto di forza sia proprio la capacità di sapere lottare e faticare senza mai risparmiarsi. Non per niente la rete è nata dal pressing aggressivo su Rafael Toloi, che, perso palla, gli ha dato la possibilità di calciare con una certa libertà. Stiamo parlando infatti parlando del terzo centrocampista per minuti giocati (4.422) dei 5 maggiori campionati europei in appena 9 mesi. Solo Saul dell'Atletico Madrid e Luiz Gustavo del Marsiglia sono scesi in campo per più tempo.
Kessié ha comunque un certo fiuto del gol anche se ieri ha messo a segno solamente la seconda rete in carriera da fuori area. Il centrocampista fino ad oggi ha esultato in 5 diverse occasioni e ha regalato 3 assist ai compagni. L'ivoriano è anche il secondo giocatore più giovane dopo Cengiz Under della Roma a raggiungere gli 8 gol in Serie A. Gattuso ha capito che non può rinunciare a Kessié a cuor leggero ed è probabile che lo schiererà anche nella sfida decisiva contro la Fiorentina. Il centrocampista con l'Atalanta ha segnato il gol che avrebbe assicurato al Milan il sesto posto che vale l'accesso diretto all'Europa League e la speranza è che si ripeta anche con i viola.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA