L’edicola – 24 marzo 2018: le prime pagine dei quotidiani sportivi
L’edicola – 24 marzo 2018: le prime pagine dei quotidiani sportivi
Ecco come i principali quotidiani sportivi oggi in edicola aprono la loro edizione nazionale: tra poco le news di rassegna su 'Pianeta Milan'
Daniele Triolo
LA GAZZETTA DELLO SPORT
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'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola dedica la sua prima pagina alla sconfitta per 2-0 dell'Italia in amichevole a Manchester contro l'Argentina priva di Lionel Messi. "L'Italia resta piccola", titola la 'rosea', con Roberto Fabbricini, Commissario Straordinario della F.I.G.C. che, in sostanza, ha già bocciato Luigi Di Biagio. "Nuovo C.T.? Siamo obbligati a cercare il meglio". Nel riquadro laterale, invece, si parla ancora della situazione finanziaria del Milan: i 10 milioni per la prima tranche dell'ultimo aumento di capitale da 37,4 milioni non sono arrivati e su Yonghong Li c'è sempre più mistero. Spazio anche a Usain Bolt, che, in questi giorni, si sta allenando con il Borussia Dortmund.
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CORRIERE DELLO SPORT
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Anche il 'Corriere dello Sport - Stadio' apre con la battuta d'arresto della Nazionale italiana all'Etihad Stadium, sottolineando come, per il futuro, vi sia ancora "tanto da pedalare". In basso, si parla della rabbia di Paulo Dybala, argentino della Juventus, per le parole del suo Commissario Tecnico, Jorge Sampaoli e si analizza, con la prestigiosa firma di Xavier Jacobelli, la situazione societaria del Milan e di patrimoniale di Yonghong Li: "Tutta la verità sui conti del Milan", recita il quotidiano romano.
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TUTTOSPORT
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L'edizione odierna di 'Tuttosport', infine, dedica la sua prima pagina al Real Madrid, prossimo avversario della Juventus in Champions League, evidenziando come nella squadra di Zinedine Zidane ci sia una falla: ovvero, i 'Blancos' subiscono tanti gol da calcio piazzato. Nel riquadro laterale si parla, poi, della sconfitta dell'Italia contro l'Argentina (0-2), del Torino, che vorrebbe confermare Salvatore Sirigu anche l'anno venturo e riportare sotto la Mole il difensore polacco Kamil Glik e, infine, ancora di Yonghong Li, proprietario e Presidente del Milan, che non ha fatto pervenire il tanto atteso bonifico da 10 milioni di euro nelle casse del club rossonero.
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