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Leonardo a Sky: “Mai pensato a un altro allenatore. Gattuso pensi alla squadra”

Edoardo Lavezzari

Non è un momento semplice per il Milan, che dopo la sconfitta nel derby riparte dall'Europa League. Questa l'analisi di Leonardo sul momento rossonero

A pochi minuti dall'inizio di Milan-Betis, match valido per la terza giornata di Europa League, il dirigente rossonero Leonardo ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: "Una partita contro l'Inter finita così, che avremmo potuto pareggiare, fa male. E' normale che ci lasci un po' di amarezza, ma dobbiamo proseguire. Non possiamo dimenticare da dove siamo partiti, è una stagione preparata molto in fretta, non sono scuse. Ci sono tante cose su cui migliorare, ma se vincessimo con Genoa saremmo quinti a -3 dalla Champions League, mentre in Coppa non abbiamo ancora perso. Abbiamo davanti a noi tutto per fare bene".

Il gioco: "La squadra deve migliorare, è normale che non abbia tante certezze. La squadra ha bisogno di risultati e di calma per provare e avere calma, anche per Gattuso. Adesso andiamo ad alti e bassi, l'idea è arrivare il prima possibile a una certa costanza".

Il Betis: "Non dobbiamo avere fretta, ma vincere oggi ci darebbe grande tranquillità, ma non abbiamo fretta, con quella di oggi abbiamo ancora quattro partite per conquistare il passaggio del turno".

Gattuso: "Lui, ma anche noi, siamo abituati alle critiche, è normale che ci siano. Abbiamo le nostre convinzioni e le nostre idee, ci conosciamo da 20 anni io lui e Paolo, abbiamo vissuto tante cose assieme, parlarci non è un problema. Il rispetto non manca e tutto sarà sempre chiaro tra di noi. Quello che deve fare oggi è concentrarsi sulla squadra, trovare la soluzioni e usare i giocatori giusti".

Donadoni: "Non ho mai pensato a un altro allenatore, sento parlare di contatti, ma si dicono talmente tante cose che nemmeno la gente ci crede. Le cose nascono e muoiono in due giorni. Il calcio è una cosa molto seria, ma attorno ci sono tante cose non vere, fa parte del gioco, ma oggi certe notizie trovano il tempo che trovano".

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