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Leonardo e Maldini in coro: “Milan, puoi tornare in Champions”

Luca Fazzini

Nel corso della conferenza stampa degli ultimi tre acquisti, Leonardo e Maldini hanno tracciato un bilancio del mercato, parlando anche della nuova stagione

Di dolce, ieri, c'è stato un assaggio, con la torta consegnata dalla dirigenza rossonera a Tiémoué Bakayoko, nuovo acquisto del Milan, che ha spento 24 candeline nel giorno della presentazione ufficiale. L'augurio di tutti i tifosi però. come riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, è trovare un dolce a fine stagione chiamato Champions League. Un dolce conosciuto a memoria da Leonardo e Maldini, che ieri - in coro - hanno dichiarato: "Vogliamo migliorare la posizione raggiunta la scorsa stagione, c'è una grande differenza se saliremo di uno o due posti. La squadra ha nelle corde la possibilità di arrivare in Champions, c'è una coesione speciale tra noi, Gattuso e il gruppo".

Un gruppo che - a detta del d.t. Leonardo - non dovrà temere nessuno: "Non vedo differenze particolarmente importanti tra il nostro organico e quello delle altre big. Non penso nemmeno che la lotta Scudetto sia scontato, i cicli finiscono. Sono felicissimo dei risultati, è stato un lavoro faticoso: oggi il Milan è equilibrato e più competitivo, con una rosa ricca di jolly". Nel corso della conferenza stampa di fine mercato, Leonardo ha inevitabilmente toccato anche il tema relativo a Milinkovic-Savic: "Ne ho parlato con il suo agente, lo conosco da anni, ma non c'è mai stata una trattativa. Sergej ha un costo altissimo e non rientra nei paletti fissati da noi e dall'Uefa. Tutte le nostre operazioni sono state bilanciate con uscite. Ora, nel mosaico vincente della dirigenza milanista, manca l'ultimo tassello, l'a.d.: "Sono stati fatti passi avanti - ha spiegato ieri Scaroni - ma non siamo ancora arrivati alla decisione finale. Tutto si risolverà entro qualche settimana". L'appuntamento sarà ora a settembre: "Con l'Uefa c'è stato un periodo di black-out, la prossima settimana ne sapremo di più. I miei auspici sono che si vada verso un voluntary agreement".

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