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LIVE PM – Milan-Sassuolo, Gattuso: “Felice di Suso e Donnarumma, non sono un problema”

Gennaro Gattuso Milan
Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, presenta in conferenza stampa a Milanello i temi principali della sfida di domani. Tutte le sue dichiarazioni

Donato Bulfon

Dal nostro inviato a Milanello Donato Bulfon

Termina qui la conferenza di mister Gattuso.

Su cosa manca: "Forse ci manca il fatto di giocare più pulito, cosa che ci può portare fluidità in avanti e più lucidità. Quando si gioca in modo pulito si spendono meno energie perchè si ha meno campo da coprire. Si deve giocare pulito non solo per l'estetica ma perchè ci arrivi con il palleggio e per gli attaccanti sprecare meno energie rende più facile".

Su Bonaventura: "Più sento criticare i miei giocatori, più li faccio giocare. Lo penso veramente. Il mio problema è che non regalo niente a nessuno. Contro l'Inter ha sbagliato qualcosa ma ha giocato molto meglio con l'Inter che con la Juventus. Poi ci sta perchè quando si giocano 25 partite di fila stai sempre là a non mollare. Per come fa la mezz'ala, non ce ne abbiamo come lui in questo momento per questo per come si muove è importante per noi"

Sul mercato: "Chi arriverà deve saper giocare a calcio, solo con la personalità non ci facciamo nulla ma questa non guasta. Mirabelli cerca dei giocatori così".

Su Donnarumma: "Può fare molto di più, ha fatto cose importanti nei pochi anni di carriera e ha abituato tutti bene. Al di là di qualche errore su impostazione, che ci stanno quando un portiere tocca settanta volte a partita la palla con i piedi, da parte mia c'è grande stima e rispetto per Gigi. In questo momento nè lui nè Suso sono una preoccupazione"

Su Suso: "Penso che stia facendo un lavoro incredibile perchè lega sempre con i centrocampisti, tecnicamente può fare qualcosa in più ma ci dà un equilibrio molto importante. Nei giorni scorsi gli ho fatto vedere le partite che faceva nei primi mesi e quelle di adesso. Gioca da leader, da giocatore vero che si mette a disposizione della squadra. E' vero che tecnicamente dovrebbe fare qualcosa in più ma sono contento perchè si è messo a disposizione della squadra".

Sul rapporto con i ragazzi: "E' speciale anche con chi gioca poco. Limpido e rispetto da tutte le parti. Siamo tutti a nostro agio, in campo e fuori. Li ringrazio perchè lo penso veramente. Li guardo negli occhi e non voglio prenderli mai in giro. E non conta tanto il mio rinnovo. Questo è un gruppo serio".

Sul gioco: "Mi piace un calcio propositivo, diverso da quando giocavo. Mi piace sentire la puzza del pericolo, cioè ogni compagno deve aiutare chi ha vicino. I giocatori devono avere questa mentalità. poi viene il resto, il palleggio, le catene, i lanci. Voglio che i giocatori sappiano fare tutte e due le fasi. Nel derby a livello tecnico abbiamo sbagliato qualcosa, loro hanno avuto occasioni, ma la parata più importante l'ha fatta Handanovic. Sulla prestazione c'è comunque anche del nostro demerito".

Dopo il rinnovo: "Sono più incazzoso di prima, ho più voglia. Nel calcio basta poco, basta perdere tre partite e mi trovo fuori da Milanello con le borse in mano. Sento più pressione perchè è la società in cui lavoro e oggi mi sento più pressione perchè ho la consapevolezza che dobbiamo migliorare ancora, abbiamo i margini. Anche sui giornali avete iniziato a parlare della gente nuova che arriverà ma oggi i migliori sono i 25 in rosa. Sta alla società se dobbiamo fare qualcosa ma non aspettatevi la rivoluzione, abbiamo una buona base e serve avere rispetto per i giocatori che ad oggi hanno a tratti espresso un buon calcio. Fino a quando la matematica non ci condanna scendiamo in campo per crederci. Dobbiamo pensare a consolidare il posto in Europa League, non possiamo sbagliare nulla. Dobbiamo stare molto attenti e non mollare di una virgola"

Sul Sassuolo: "Dobbiamo stare attenti, sicuramente avremo il pallino del gioco in mano ma il Sassuolo va sempre in verticale. Giocano a tre, hanno qualche squalificato e qualche acciaccato, ma ogni volta che hanno palla hanno giocate codificate che possono fare male. Non dobbiamo dare campo e dobbiamo stare attenti a non perdere palla in uscita perchè ci possono fare male. Affrontiamo una squadra che ha bisogno di fare punti, fa poche cose ma le fa molto bene. L'allenatore va subito al sodo, si fa capire dai giocatori. Domani dobbiamo pensare di giocare bene tecnicamente ma non basta. Il Sassuolo ci può mettere in difficoltà, si difende ma può allungare in qualsiasi momento".

Sulla gara col Sassuolo: "Veniamo da due partite tirate, meglio contro la Juventus. Vi preoccupate se molliamo ma ci stiamo giocando tanto, abbiamo tanti obiettivi, fino a che la matematica non ci condanna dobbiamo crederci, ci stiamo giocando l'Europa League. Non vedo il motivo per cui dobbiamo mollare. Siamo una squadra giovane e dobbiamo giocare tutte le partite con il coltello tra i denti. Dobbiamo recuperare ma non è una scusante".

L'apertura di Guadagnini: "Ricordiamo oggi Bubba e Scardina che ci hanno lasciato, siamo vicini alle loro famiglie".

Parte la conferenza di Gattuso

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 15:00, il tecnico rossonero Gennaro Gattuso presenterà, nel corso di una conferenza stampa, i temi principali di , gara in programma domani sera alle ore 20:45 a San Siro. Restate con noi per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta di Gattuso

 

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