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Dal nostro inviato allo stadio 'Karaiskakis' di Atene, Luca Fazzini
Sul cambio di Cutrone: "Ho sbagliato la sostituzione, mi assumo la responsabilità. Ma non abbiamo perso per quel cambio, è troppo facile parlare dopo...".
Sulle parole di Salvini: "Sì, è stata una figuraccia. Lo sappiamo, mica ce lo deve dire Salvini. Io e i miei giocatori chiediamo scusa a tutti i tifosi in giro per il mondo, non solo a Salvini...".
Sull'atmosfera: "Sapevamo cosa ci saremmo trovati, ho anche lavorato in Grecia. I tifosi per fortuna non giocano, fanno solo il tifo. Abbiamo commesso troppi errori, non avevo la sensazione di poter subire tanto. Quando ho visto il girone, non ho pensato che eravamo i più forti: abbiamo avuto la sfortuna di giocarcela qui all'ultima giornata. Dobbiamo assumerci le responsabilità e capire dove abbiamo sbagliato, ma abbiamo sbagliato pochissimo".
Sul gap con l'Olympiacos: "Quando dico che eravamo superiori all'Olympiacos, parlo della qualità in campo aperto. Rigore? L'ho rivisto 4-5 volte, fatico ancora a capire. Vedere i palloni lanciati in campo non fa bene ad una società come l'Olympiacos e non fa bene al calcio".
Sui campioni del Milan: "Higuain? Non è stato disastroso. Sulla prestazione non si può dire nulla, il Pipita ha tirato diverse volte. Potevamo essere più bravi sulla balistica. Non sono state prestazioni inguardabili, Calhanoglu ha sbagliato molto di più del Pipita.
Sui gol sbagliati: "Non voglio nessuna depressione. Ci rivedremo questa partita diverse volte. Potevamo fare molto di più, sapevamo che avevano i terzini altissimi. Quando andiamo in campo aperto, dobbiamo fare male, non abbiamo questa veemenza. Non voglio alibi, potevamo essere più forti degli episodi. Sui calci piazzati ci lavoriamo due volte a settimana: è per questo che sono arrabbiato".
Si inizia: "Non parlo di rumore. Qualcosa non è andato nel verso giusto da parte nostra, abbiamo subito qualche ingiustizia. In un'azione simile, a Castillejo viene fischiato il fallo di mano, a loro no. Fa parte del gioco, ci sta. Siamo stati sfortunati, anche se il rigore è inesistente. Siamo una squadra che si addormenta, cade nelle provocazioni. E' giusto che andiamo a casa. Esprimere questo tipo di gioco, ma non avere veleno. Mi brucia tanto, abbiamo più qualità dell'Olympiacos. Sono stati più bravi di noi, ci sono mancate malizia e cattiveria".
Amici di 'Pianetamilan.it', benvenuti nella sala stampa dello stadio 'G. Karaiskakis' di Atene, dove tra pochi minuti Gennaro Gattuso interverrà in conferenza stampa al termine della sfida contro l'Olympiacos. Restate con noi per non perdervi nemmeno una dichiarazione!
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