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archivio2018
di Valerio Paini
Il calciomercato è ufficialmente iniziato ma quello del Milan stenta a decollare. Nonostante si rincorrano le voci di vari interessamenti, con Mirabelli in viaggio verso la Germania per assistere a varie partite, è lo stesso Ds a smentire le voci di nuovi arrivi per gennaio, ribadendo la bontà di quel che è stato fatto in estate e la possibilità soltanto di qualche piccola uscita.
Tra queste, si parla con insistenza di un prestito secco per Manuel Locatelli: sei mesi al Genoa per giocare e crescere nel club rossoblu.
Per lui sarebbe un'occasione d'oro, visti i pochi minuti racimolati in questa stagione, per trovare grande continuità e dimostrare una volta di più il suo enorme valore, crescere professionalmente in un ambiente con pressioni diverse da quelle di Milanello, ancorché forti (la lotta per la salvezza e il clima passionale e viscerale dello stadio Marassi) ed eventualmente fare quel salto di qualità che, in passato, altri milanisti hanno fatto andando proprio tra le fila del Grifone: stiamo parlando di M'Baye Niang e di Jesus Suso.
Il primo di questi, arrivato al Milan nella stagione 2012/2013, ha sempre fatto fatica con la maglia rossonera sia per la giovane età sia per le sue difficoltà nel crescere e raggiungere la maturità necessaria per guidare una big. Nel gennaio 2015 il Milan decise di mandarlo a Genova per 6 mesi nei quali, nelle 14 presenze collezionate, ha totalizzato la bellezza di 5 gol e 3 assist. Ritornato all'ovile sembrava potesse arrivare finalmente il suo momento ma le prestazioni altalenanti l'hanno portato a cercar fortuna altrove, al Torino, dove è attualmente in prestito con l'obbligo di riscatto.
Chi invece ha trovato la panacea a tutti i mali è Suso che, dopo l'esperienza in rossoblu è tornato un uomo nuovo, campione assoluto, che ha trascinato il Milan recente in ogni singola partita. Per lui la vita in rossonero si può dividere proprio prendendo come spartiacque i 6 mesi col Genoa: prima di questi 8 presenze e un solo assist in rossonero, dopo i rossoblu (con i quali ha messo a segno 6 gol e 2 assist in 19 partite) ha collezionato con i rossoneri 64 presenze condite da 14 gol, 20 assist e 1 Supercoppa italiana.
Insomma, l'augurio è che un ambiente diverso e la continuità sul campo possano consentire al neo ventenne Locatelli di crescere e sviluppare il suo talento in tutta tranquillità e naturalezza, così da acquisire l'esperienza e la maturità necessaria per ritornare a Milanello e imporsi per il futuro.
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