Locatelli, freschezza e qualità al servizio di Gattuso

Il ventenne lecchese, chiamato un po' a sorpresa a sostituire l'infortunato Lucas Biglia in luogo del veterano Riccardo Montolivo, è uno degli alfieri della squadra che conquista al Dall'Ara un prezioso successo. Schierando una formazione dall'età media di 23.9 anni, le cui chiavi del centrocampo sono in mano al talento numero 73, Gennaro Gattuso dimostra di tenere tutti i ragazzi sulla corda e in giusta considerazione.

Nonostante venti di ostracismo nei confronti di Manuel Locatelli, il tecnico calabrese smentisce tutti e lo lancia nel momento più delicato della stagione, con Milanello simile a una polveriera e una vittoria da ottenere a qualunque costo.

Ma Locatelli non è tipo da farsi spaventare: schierato nel ruolo congeniale a Biglia, Manuel si destreggia bene nella gestione della palla, è a disposizione dei compagni e verticalizza. Pur conscio di una evidente ingenuità costata l'ammonizione, Locatelli mostra freschezza atletica e nervi saldi.

In questi mesi di cura Gattuso, Locatelli ha avuto tempo e modo di...riflettere, allenandosi duramente e con costanza per farsi trovare pronto. Con 18 presenze all'attivo in campionato per complessivi 475 minuti, il centrocampista rossonero è stato schierato ieri per la prima volta da titolare con Gattuso. Nelle altre 20 gare con Ringhio in panchina, Manuel, sebbene sempre convocato, ha collezionato 11 panchine e giocato solo spezzoni di gare, cui aggiungere le partite da titolare in Coppa Italia contro Inter e Lazio (andata) e le 7 presenze da titolare, su 14 gare disputate dal Milan, in Europa League.

Un impiego a singhiozzo, con Gattuso pronto ad affermare una settimana fa: "Manuel mi sta piacendo molto per la serietà e l'impegno. Si allena sempre al massimo, è cazzuto e ha dimostrato di avere una bella gamba". Una sorta di investitura, realizzatasi pienamente ieri, con Locatelli finalmente protagonista e consapevole di essere pedina di rilievo per il difficile finale di stagione. "Vittoria fondamentale, non molliamo. Squadra unita, testa al Verona, poi la coppa" chiosa Locatelli, che vuole prendersi il Milan e chiudere al meglio una stagione sin qui interlocutoria.

Enrico Maggioni

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