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Locatelli in campo con Playmore

Locatelli in campo con Playmore - immagine 1
Playmore Special è una delle iniziative che Fondazione Milan sostiene nell'ambito del progetto Sport for Values, Locatelli protagonista.

Stefano Bressi

Qualche minuto concesso agli atleti per riscaldarsi, poi il pallone è stato posizionato a centrocampo e il fischio d’inizio successivo ha dato avvio a una partita straordinaria. Matteo, Marco, Alessandro, alcuni dei giocatori più combattivi della serata, sono scesi sul terreno di gioco con Manuel (Locatelli), Riccardo (Tonin), Riccardo (Martimbianco), Giacomo (Olzer), Antonio (Mionic). Gol da una parte e dall’altra, grandi gesti tecnici, esultanze emozionanti e alla fine la classica corsa “sotto la curva” alla fine di un match in cui la vera vittoria è stata la partecipazione.

Il campo su cui si è disputata la gara di lunedì sera è stato quello di Playmore! in via Moscova a Milano e grazie al progetto di calcio integrato Playmore Special hanno potuto giocare e divertirsi insieme ragazzi normotipici e giovani con disabilità cognitivo relazionali. Playmore Special è una delle iniziative che Fondazione Milan sostiene e rientra nel progetto Sport for Values della Onlus rossonera che ha come obiettivo il coinvolgimento dei giovani in attività volte alla comprensione dell’altro e all’inclusione rispetto alle differenze culturali o alla disabilità.

Manuel Locatelli, che già lo scorso anno aveva partecipato a un incontro conoscitivo di Playmore Special, ha voluto essere visitare i campi dove per due giorni a settimana si svolgono gli allenamenti. Ecco che è nata subito una partita dal forte sapore agonistico. Insieme a Locatelli anche i giovani rossoneri U17 Tonin, Martimbianco, Olzer, Mionic e, nonostante il recente infortunio alla mano destra, anche il portiere della Primavera Matteo Soncin che ha incitato i compagni dalla panchina.

La serata di lunedì è arrivata dopo altri due incontri dedicati alla scoperta di Playmore Special. Settimana scorsa, infatti, nel convitto dove vivono i ragazzi del settore giovanile dai 14 ai 19 anni hanno potuto ascoltare la testimonianza di volontari e atleti del progetto. Ospite d’eccezione Marco Fasanella, membro della nazionale italiana di calcio a 5 degli atleti con sindrome di down. Il giorno successivo l’intera squadra degli U16, guidata dal Mister Riccardo Monguzzi, è stata in via Moscova a casa Playmore potendo conoscere il progetto più da vicino. I giovani calciatori sono rimasti molto colpiti e hanno subito deciso di ricambiare l’ospitalità invitando gli atleti della scuola calcio integrata al Centro Sportivo Vismara per condividere un pomeriggio di allenamento.

A casa Playmore con gli U16 ha partecipato anche Maria Maria Luisa Garatti, avvocato di Brescia e presidente Associazione Sportiva Dilettantistica SE VUOI PUOI, ASD nata dalla voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo chiamato Sclerosi Multipla. La sua testimonianza davanti ai ragazzi è stata importante per far capire loro come lo sport sia capace di abbattere qualsiasi barriera.

Il coinvolgimento del settore giovanile non si esaurisce qui. Ogni lunedì 2 o 3 ragazzi del convitto parteciperanno agli allenamenti di calcio integrato di Playmore Special, un percorso da condividere con chiunque ne abbia voglia.

Fonte: acmilan.com

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