Sono giorni difficili, questi, per Gianluigi 'Gigio' Donnarumma: il 19enne portiere del Milan, infatti, ha commesso due errori clamorosi in occasione della finale di Coppa Italia persa per 4-0 contro la Juventus, valsi ai bianconeri la rete di Douglas Costa e la seconda marcatura di Mehdi Benatia poi, ieri pomeriggio, a Bergamo, si è trascinato il pallone in porta al 92', nel match dell'Atleti Azzurri d'Italia.
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L’opinione – “Donnarumma non sereno? Colpa di Raiola”
Il giovane estremo difensore del Milan, evidentemente, non è sereno, e questo suo momento 'no' si ripercuote sulle sue prestazioni sul rettangolo di gioco. Secondo l'edizione odierna del quotidiano 'Il Giornale', la mancata serenità di Donnarumma sarebbe responsabilità diretta anche del “circo” che il suo procuratore, Mino Raiola, ha organizzato intorno il suo assistito. Donnarumma, è vero, percepisce 6 milioni l'anno e le sue prove, attualmente, non giustificano un esborso economico di tale cifra, ma è altrettanto vero che si tratta pur sempre di un ragazzo di 19 anni.
A quell'età, come sottolineato dal tecnico Gennaro Gattuso, dal capitano Leonardo Bonucci ed anche dal direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, si può sbagliare, si deve capire come migliorarsi e pensare soltanto al campo, restando protetto, invece di essere esposto a guadagni e quotazioni folli che, a conti fatti, fanno soltanto il gioco di Raiola e non il bene del ragazzo.
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