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Enrico Cerruti, ex giornalista della Gazzetta dello Sport ed opinionista di RMC Sport, ha parlato della situazione rossonera: “Ieri è stata una giornata molto positiva per il Milan, io ero stato sempre convinto che non avrebbe partecipato all’Europa, è stato fondamentale l’ingresso del nuovo fondo Elliott. Questi nuovi dirigenti hanno salvato il Milan da un naufragio sportivo ed economico, la gestione di Yonghong Li e di Fassone - che l’ha sempre sposata ed è stato complice - è stata pessima. I tifosi lo scorso anno erano entusiasti per gli acquisti, che alla fine non sono stati per niente positivi”.
Su Bonucci: “Il Milan riparte da un sesto posto, con più solidità economica ma anche con grandi punti interrogativi. Altri club al momento sono davanti, Bonucci è il simbolo di questo fallimento. Preso per 42 milioni, fatto capitano, se andrà via anche lui non ci farà una bella figura perché andrà via per cercare più soldi e dimostrerà di aver utilizzato il Milan per fini personali”.
Sul mercato: “Innanzitutto ci vuole molta pazienza, chiunque arrivi non potrà fare miracoli. Oggi la Gazzetta ha titolato con “il Milan ai milanisti” e secondo me è giusto. Penso a figure come Franco Baresi, Giovanni Galli, gente che conosca il calcio, capace e che venga messa al posto giusto. Ci vorrà pazienza, il Milan non può pensare improvvisamente di puntare allo Scudetto. Sarebbe già un grande traguardo arrivare al quarto posto, ma non sarà facile”.
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