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Lupi a Milan TV: “Confronto giornaliero con Gattuso e la società. Su Dias…”

Donato Bulfon

L'allenatore del Milan Primavera, Alessandro Lupi, ha così parlato ai microfoni del canale tematico rossonero

Alessandro Lupi, tecnico del Milan Primavera, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al canale tematico rossonero 'Milan TV', sul momento dei suoi ragazzi.

Sul gruppo: "E' sano, tutti vogliono crescere e mettersi in gioco. Ora sono cresciuti a livello fisico, devo guardarli tutti dal basso verso l'alto (sorride, ndr), ma anche tecnico: il lavoro da fare, però, è ancora alto, dato che il passaggio dalle giovanili alla Primavera è grande.

Sul campionato: "Regolamento simile alla prima squadra, ora conta molto anche il risultato. Nonostante tutto, è importante anche la crescita dei ragazzi in ottica dei campionati professionistici. Il Primavera 1 è un campionato molto livellato, in cui succede che squadre in difficoltà inseriscono giocatori della prima squadra per cercare di recuperare punti".

Sulle amichevoli ed il riposo: "Test importanti contro squadre come Varesina e Busto 81 per le quali giocare con noi aumenta il prestigio, il nostro atteggiamento non deve cambiare, qualsiasi gara giochiamo. E' importante aver staccato, ci si poteva allenare il 29 e il 30, ma poi abbiamo deciso con lo staff di tenere a riposo i ragazzi. Avevano del lavoro da fare a casa e, avendo la strumentazione per poterlo dire, posso dire che hanno lavorato bene".

Su Tiago Dias, Pobega e Tsadjout: "Il portoghese è un ragazzo che ha voglia di crescere, è un ragazzo molto istintivo con delle qualità importanti. Deve imparare ancora molto, ma ha voglia di mettersi in gioco e di mettersi a disposizione. Pobega è un giocatore dotato di grande intelligenza e fisicità. Secondo me ha tanti margini di miglioramento, forse nemmeno lui se ne rende conto quanto. E quindi farò in modo di farglielo capire, con le buone o le cattive (sorride, ndr). E' un giocatore di ottima prospettiva. Tsadjout? Può essere una soluzione importante, ha una fisicità e una tecnica individuale incredibile. Spero possa avere più continuità".

Sulla preparazione di gare importanti: "Si deve lavorare tanto, ogni gara ha la sua storia. Bisogna insegnare a giocare attraverso dei principi e dei concetti. Si vive alla giornata, inizieremo con il Verona, poi il Sassuolo e poi le altre le valuteremo strada facendo".

Sul lavoro di Gattuso: "Qui in Primavera ho trovato una squadra molto mentalizzata, che ha lavorato molto nella fase di non possesso. Con tanta voglia di lottare tutti insieme, una squadra ben quadrata. Da lì ho iniziato a lavorarci cercando di tenere i principi con i quali ha lavorato mister Gattuso. E' importante anche il contatto giornaliero con la prima squadra, cosa che dà molta ambizione. Con Rino ci sentiamo ogni giorno, confronto aperto e utile per crescere. Sono contento perchè ci si può confrontare in maniera dettagliata su ogni cosa. La società comunque è sempre presente e sono contento del confronto quotidiano".

Su Milanello: "Il centro sportivo  ha infrastrutture bellissime, un gioiello. Chi è qui sa che è un onore esserci e deve dare tutto per la maglia. I 2001? Sono cresciuti molto e si allenano con noi. Devono recuperare in fisicità, dato che giocano con chi ha anche 3 anni di più, ma hanno dimostrato di poter essere bravi calciatori".

 

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