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Non è bastata una buona prestazione. Il Milan esce sconfitto anche al ritorno della finale di Tim Cup Primavera contro il Torino. Dopo il 2-0 dell'andata, il Torino si è imposto a San Siro per 1-0. Al termine della sfida in conferenza stampa ha parlato l'allenatore rossonero Lupi. Ecco le sue parole, raccolte dal nostro inviato Luca Fazzini.
Sulle scelte tattiche: “Abbiamo giocato a tre dietro, abbiamo fatto un 3-3-4 cercando di utilizzare la gamba di Bellanova che spesso si staccava da terzo e andava a fare la superiorità numerica dalla sua parte. El Hilali occupava il suo spazio. Gabbia si allargava, cercando di creare superiorità numerica dalla parte di Dias e Bellanova. Nel primo tempo abbiamo fatto una grande partita”
Sul secondo tempo: “Purtroppo in queste partite quando passano i minuti entra ansia e agitazione. I ragazzi hanno forzatole giocate, peccato perché pensando alla doppia sfida potevamo fare qualcosa in più. Sono comunque soddisfatto e faccio i complimenti al Torino”.
Sull’andata: “Purtroppo, il secondo tempo lo abbiamo giocato meglio e abbiamo sbagliato quattro gol. A Torino nel primo tempo siamo stati rinunciatari. Siamo una squadra sotto età e il nostro obiettivo era la salvezza. Trovarci a fare una finale è motivo di orgoglio anche perché pensando al fatto che il nostro vero obiettivo è la crescita dei ragazzi sono orgoglioso perché li ho visti predisposti in maniera positiva. Ringrazio il pubblico per la bella serata”
Su Soares: “È stata un po’ una scommessa. È arrivato da poco ed è poco allenato però in settimana aveva fatto vedere una buona esplosività ed imprevedibilità e ho cercato di mettere un giocatore come lui rapido visto che il Torino stava cercando di arginare per dare problemi nell’uno contro uno”
Sul campionato: “L’obiettivo è la crescita dei ragazzi. Detto questo, nella loro crescita abbiamo il dovere di dargli i mezzi per essere propositivi un domani da professionisti. Questo passa anche attraverso vittorie, faremo di tutto per rimanere agganciati ai play off perché serve anche per la crescita dei ragazzi”.
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