Domenica si giocherà Bologna-Milan e ai microfoni di Radio Rossonera ha parlato un doppio ex: Giampiero Maini, che ha vestito la maglia rossonera per un anno e mezzo per poi trasferirsi proprio in rossoblu in prestito, dove resta solo sei mesi, per poi andare al Parma. Ecco le sue dichiarazioni, non solo sulla gara di domenica.
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Maini: “Gattuso mi ha stupito in positivo”
Su Bologna-Milan di domenica prossima: “Una partita che sarà abbastanza aperta considerato che il Bologna si è assestato in una posizione di classifica tranquilla ed il milan viene da risultati non positivi dopo una lunga rincorsa. Credo che i rossoneri cercheranno di vincere la gara a tutti i costi, ma a giocare a viso aperto saranno entrambe le squadre”.
Su questo Milan e su quello che potrebbe nascere la prossima stagione: “Il Milan visto ultimamente evidenzia delle lacune al di là del grandissimo lavoro fatto da Gattuso. I rossoneri nella prossima estate avranno bisogno di innesti importanti anche se, in ogni caso, non sarà facile competere con squadre attrezzate come Roma, Napoli ed Inter. Il Milan ha comunque messo delle ottime basi nella scorsa estate, un dovere per una società così ambiziosa”.
Sulla finale di Coppa Italia: “Auguro al Milan di riuscire a vincerla anche perché quando si gioca una finale è bellissimo riuscire ad alzare la coppa. La Coppa Italia viene sempre un po’ snobbata all’inizio ma a partire dalle semifinali le squadre vogliono sempre vincerla”.
Sull’operato di Gattuso e su possibili somiglianze con Capello o Zaccheroni: “Gattuso mi ha stupito in positivo. Ha fatto un ottimo lavoro e pur incontrando qualche difficoltà è riuscito a dare alla squadra compattezza ed organizzazione di gioco. Credo che i problemi del Milan dell’ultimo periodo siano in parte di natura mentale ed in parte di natura fisica, la poca rotazione tra i giocatori ha generato stanchezza. Tra Zaccheroni e Capello credo che Gattuso somigli un po’ a quest’ultimo per le capacità innate di leadership e per la sua ottima capacità di gestione di un gruppo”.
Sulla lotta Scudetto e su una possibile finale di Champions: “In finale di Champions vedo Real Madrid e Liverpool ma non mi sento comunque di non dare alcuna chance alla Roma. Per lo Scudetto dico Napoli: la squadra di Sarri domenica ha effettuato un passo fondamentale. Può essere davvero l’anno dei partenopei anche perché il calendario della Juventus prevede due trasferte difficili contro Inter e Roma”.
Sulla passione rimasta intatta verso il calcio: “Continuo a vivere il calcio con entusiasmo e passione. Proprio poco fa sono uscito da un campo da gioco dopo aver allenato mio figlio”.
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