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di Luca Fazzini
Intervistato da Rai Sport, ecco le parole del commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini: "Commissario tecnico? Non c'era nessuno... (ride, ndr). Sono molto contento, ho detto sì perché è la Nazionale. Sono andato a Coverciano a quindici anni, è incredibile. Allenerò anche i giocatori, non sono solo un selezionatore. Non si possono avere spesso i giocatori, ma è un problema che hanno tutti. Numero 10? Non lo so, vediamo. Negli anni passati ce ne sono stati tanti bravi in quel ruolo lì, oggi forse qualche meno".
Su Balotelli: "Lo reinserirò come gli altri. È un giocatore che con Prandelli ha fatto benissimo. Dipenderà da lui, così come per gli altri. Negli ultimi due anni ha fatto bene".
Sulla Nazionale: "Ci sono tanti giocatori, non so che condizione hanno molti giocatori. Abbiamo alcune caratteristiche, cercheremo di giocare bene, vogliamo essere una squadra tecnica".
Sui giocatori: "Nonostante si venga da una situazione difficile, penso che si possano trovare giocatori che facciano il caso della Nazionale".
Su Verratti: "Non credo possa essere un fantasista, può giocare davanti alla difesa o da interno, come al Psg".
Sui giovani: "Non bisogna pensare solo ai prossimi sei mesi, ma anche ai prossimi due anni, inserendo un po' alla volta ragazzi con qualità come alcuni di loro".
Sui giovani determinanti: "Chiesa può diventare molto bravo, così come Mandragora e Pellegrini".
Sul livello del campionato: "Negli ultimi anni si sta alzando, ci sono state volate fino alla fine per tutti gli obiettivi. Bisogna continuare così, anche la semifinale di Champions della Roma è stata qualcosa di importante. Siamo in una fase di miglioramento".
Sugli ex giocatori che potranno entrare nello staff: "Dopo queste tre partite ci sarà l'opportunità di parlarne".
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