Tra fine maggio e inizio giugno è ufficialmente iniziato il nuovo corso azzurro firmato Roberto Mancini. Il nuovo commissario tecnico ha disputato tre partite: una vittoria con l'Arabia Saudita, una sconfitta con la Francia e un pareggio con l'Olanda. , ma l'Italia non c'è. Non è colpa di Mancini, appena arrivato, ma lui studia già come riportare la Nazionale in alto, in vista dei prossimi Europei. Ecco le sue parole a Radio Uno: "Abbiamo un po' di tempo per cercare di mettere insieme una squadra che possa fare bene e qualificarsi ai prossimi Europei, in due anni può migliorare tanto. Cercheremo di fare del nostro meglio per mettere insieme una Nazionale competitiva. Per giocare in Nazionale servono qualità tecniche e mentali. La nostra speranza è che l'Italia torni a essere una nazione che sforna grandi giocatori in continuazione, come è sempre successo".
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Mancini: “Se l’Italia non è in Russia non è solo colpa di Ventura”
Sui giovani (e Cutrone): "Nelle ultime convocazioni mancavano 5-6 giocatori per infortunio e questi verranno chiamati, poi la speranza è che il campionato italiano ci dia qualche novità importante: se ci sarà saremo ben felici di accoglierla. Capita che il campionato all'improvviso sforni un giocatore che in due anni diventa bravissimo. Poi ci sono giocatori che non conosco ancora e che avremmo voluto vedere nelle amichevoli come Barella o Cutrone: di giocatori ne abbiamo. Stiamo seguendo anche tantissimi giovani".
Sugli esperti: "Chi in quel momento starà bene e giocherà bene non vedo perché no, i giocatori esperti aiutano, per certe partite saranno utili. Noi teniamo in esame tutti i giocatori che giocano e giocano bene, ma dobbiamo pensare anche a quello che sarà il futuro. Io credo che non avremo grandi problemi con i portieri, i ragazzi sono tutti bravi, dovremo valutarne un altro paio. Io spero che Donnarumma e Perin siano titolari con Milan e Juve, sono portieri bravi, giovani. Sono sicuro che giocheranno nei propri club. Spero che Balotelli trovi una squadra. C'è ancora un po' di tempo, credo che Mario abbia delle qualità e dipenderà da lui, deve essere lui a sfruttare le occasioni che avrà e fare bene dove andrà".
Su Ventura: "Quando le cose vanno male l'unico colpevole è l'allenatore, ma non credo sia così perché nel calcio accadono cose impensabili. Non credo che Ventura abbia tutte le colpe, in campo sono andati i giocatori, ma capita e bisogna rimboccarsi le maniche. Il nostro è un mestiere difficile, quando si perde c'è un solo colpevole..."
Sul Mondiale: "Sono le prime partite e tutte le grandi squadre stanno incontrando delle difficoltà, ma mi sembra abbastanza normale per la prima giornata. A mio parere il Brasile ha le qualità per vincere, è una squadra quadrata, completa in ogni reparto. Poi è difficile dirlo, bisogna aspettare. Tutte le nazionali candidate alla vittoria passeranno comunque il primo turno".
Sulla Nations League: "Non penso che siamo superiori a Portogallo e Polonia, ma se lavoreremo bene potremo fare meglio. Il Portogallo in attacco ha Ronaldo che a volte vince le partite da solo. Comunque, anche se stanno giocando il Mondiale, non penso che siano due squadre superiori all'Italia".
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