È un doppio ex di Juventus e Milan, ma i tifosi bianconeri lo ricordano sicuramente con più affetto. Anche perchè proprio Alessandro Matri è stato decisivo nella conquista della prima Coppa Italia della serie ancora aperta. Intervistato da Tuttosport, l'attaccante del Sassuolo ha parlato così del match di stasera a Roma e dei suoi precedenti: "Quella contro la Lazio in finale è stata la rete più importante della mia carriera. Sentirmi chiamare l'uomo della decima mi inorgoglisce. Conservo un bel ricordo, a partire dai complimenti di Agnelli. Mi ha fatto emozionare a fine partita".
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Matri: “Con uno come Douglas Costa è tutto facile”
Se pensava a un ciclo del genere della Juve: "Era impensabile all'inizio. Parliamo di un dominio incredibile. Non a caso una striscia del genere è riuscita solo al Lione. Buffon e gli altri vecchi sono disumani. Gigi è il Maradona e il Pelè dei portieri. Ma anche Chiellini, Barzagli, Marchisio e Lichtsteiner dimostrano fame incredibile".
Su Bonucci al Milan: "Un po' fa effetto. Sinceramente non me lo sarei mai immaginato lontano dalla Juventus. però fa parte del calcio, non c'è niente di male".
Su De Sciglio come lui: "Sono contento per Mattia. Alla Juve si è rilanciato, ha fatto una buona annata. Purtroppo essere profeti in patria è molto dura. Quando le cose vanno male i primi a essere criticati, ovunque, sono i giovani del vivaio. La seconda avventura rossonera non mi lascia rimpianti. Se è andata così significa che doveva andare così. Mi sembrava la chiusura del cerchio, ma purtroppo è andata male":
Su Allegri: "Sono sempre stato il bersaglio delle sue battute... Mi dice sempre che l'ho fatto esonerare prima al Cagliari e poi al Milan. Poi gli ho fatto vincere la Coppa Italia".
Se vede ancora Allegri alla Juve: "Io sono di parte, con lui ho sempre avuto un rapporto eccellente. Allegri è fenomenale nei momenti critici. Con la sua tranquillità allontana le pressioni dalla squadra. Non so il suo futuro, ma non logora e può rimanere tanti anni in una squadra".
Su Gattuso: "Mi ci sono allenato quando ero nella Primavera del Milan. Poi l'ho conosciuto fuori dal campo tramite amici comuni. Con lui il Milan ha più certezze".
Se si rivede in Cutrone: "Sì, ci somigliamo un po'. Siamo due finalizzatori. Merita complimenti per come si è imposto nel Milan".
Su Higuain: "Per me è ancora il centravanti più completo. Si è sacrificato di più per la squadra e i risultati gli stanno dando ragione. Se Dybala ha segnato di più i meriti sono anche i suoi".
Su Douglas Costa: "I suoi sono veri assist. Con lui devi solo spingere la palla in porta".
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