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MediaPro ha il coltello dalla parte del manico nella trattativa per i diritti TV della Serie A 2018-2021. Come riporta l'edizione oggi in edicola della 'Gazzetta dello Sport', ieri scadeva la data per presentare la fideiussione a copertura degli 1,2 miliardi di euro da corrispondere alla Lega Calcio ma l'azienda spagnola ha diffuso un comunicato in cui sostanzialmente dichiara che i soldi non arriveranno fino a quando non verrà risolta la questione del bando bloccato dal Tribunale di Milano su richiesta di Sky.
Settimana scorsa il fondatore di Mediapro, Jaume Roures, aveva rassicurato i vertici del calcio italiano in merito al versamento della fideiussione entro il termine stabilito del 26 aprile. Oggi invece l'azienda afferma di aver "le garanzie richieste attraverso la consistenza patrimoniale della sua società madre (il fondo cinese Orient Hontai Capital)" ma "la situazione giuridica creata presuntuosamente da Sky per difendere la sua posizione privilegiata nel mercato italiano impedisce che la Lega possa garantire a MediaPro la piena e incontrastata disponibilità dei diritti audiovisivi oggetto del pacchetto".
MediaPro quindi "fornirà le garanzie necessarie quando potrà disporre di tali diritti". La situazione potrebbe comunque immediatamente sbloccarsi nel caso in cui la Lega dia il consenso per la nascita di un canale tematico dedicato alla Serie A, non previsto negli accordi iniziali. La Lega al momento sta controllando le carte inviate a MediaPro e la sua risposta dovrebbe arrivare in giornata.
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