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Nonostante il rifiuto, da parte della UEFA, di concedere al Milan il regime di settlement agreement abbia rallentato, di molto, le operazioni rossonere sul mercato in entrata, il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli e l'intero staff continuano a lavorare senza sosta. Fino a quando, però, non arriverà la sentenza della Camera giudicante dell'Organo di Controllo Finanziario dei Club di calcio UEFA (CFCB), il Milan non potrà procedere concretamente per rinforzare l'organico.
Gennaro Gattuso, tecnico rossonero, come evidenziato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', giustamente reclama gli acquisti che gli sono stati promessi (una mezzala, un esterno d'attacco, un centravanti che veda la porta) ma, per quanto concerne i nomi, il club meneghino avrebbe messo in atto una duplice strategia. Un Piano A, con la squadra in Europa League, ed un Piano B, con Leonardo Bonucci e compagni fuori dall'Europa qualora la UEFA non si dimostrasse clemente nei confronti del Diavolo.
In caso di Europa, ci saranno, secondo la 'rosea', tre acquisti di livello e qualche cessione; senza Europa, due acquisti meno importanti e, ovviamente, qualche cessione forse più dolorosa. Per quanto riguarda i nomi in entrata nell'ipotesi più ottimistica, si parla di un centravanti tra Ciro Immobile (Lazio), Andrea Belotti (Torino), Radamel Falcão (Monaco) o Timo Werner (Lipsia). Interessano, poi, Memphis Depay (Olympique Lione) per il ruolo d'esterno d'attacco e Marouane Fellaini (Manchester United) per quello di mezzala.
Nel caso in cui, invece, il Milan fosse costretto dalla UEFA a rinunciare alla partecipazione in Europa League conquistata sul campo, giocherebbero un ruolo fondamentale i proventi che Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli ricaverebbero dalle cessioni. Il Milan, infatti, dovrebbe fare plusvalenza sacrificando qualche pezzo importante della propria scuderia: Gianluigi Donnarumma è valutato 70 milioni, ma, al momento non ci sono club che si spingono oltre i 40; Giacomo Bonaventura potrebbe valerne 25, Davide Calabria e Manuel Locatelli 15, Patrick Cutrone 20, Jesús Suso i 38 della clausola mentre Alessio Romagnoli, pagato tre anni fa 25 milioni alla Roma, oggi potrebbe valerne il doppio.
SE AVETE PERSO COSA HA DETTO GENNARO GATTUSO SUL MERCATO,
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