Sia 'La Gazzetta dello Sport' sia 'Tuttosport' in edicola questa mattina hanno parlato, in maniera approfondita, del momento triste che, attualmente, sta vivendo in casa Milan il 22enne attaccante portoghese André Silva, autore, anche giovedì sera contro il Ludogorets, di un'altra prestazione anonima.
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Milan, André Silva delude ancora: Jorge Mendes sempre più cupo
Nemmeno l'aria dell'Europa League, unica competizione in cui André Silva, in questa stagione, è andato a segno (8 gol tra turni preliminari e gare del girone) è servita a restituire un po' di serenità e brillantezza al ragazzo. Il tecnico Gennaro Gattuso si è detto contento della sua prestazione: quando è entrato Nikola Kalinić, ed il Milan si è disposto in campo con il 4-4-2, André Silva è sembrato rendere di più. Va detto, però, come il giocatore sembri un corpo estraneo al gruppo (non ha partecipato ai festeggiamenti per il gol di Fabio Borini ed a fine gara si è precipitato negli spogliatoi) e, di certo, il digiuno assoluto di reti dallo scorso 23 novembre non lo sprona alla reazione.
André Silva, superato nelle gerarchie di Gattuso dall'incontenibile Patrick Cutrone (già 13 i gol del bomber comasco in questa stagione), ha offerto la sua ennesima prova deludente davanti agli occhi di Jorge Mendes, il suo agente, che ha assistito alla sfida contro i bulgari dagli spalti del 'Meazza' insieme a Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Ufficialmente, per una visita di cortesia. Ma Mendes è andato via dallo stadio piuttosto cupo: i 90' giocati dal suo pupillo, evidentemente, non devono averlo soddisfatto. E pensa di portarlo via a fine anno, di modo che, magari, in un altro ambiente, possa esplodere e far vedere le sue innate qualità.
Il Milan, attualmente considera incedibile il suo giovane numero 9: in estate il club di Via Aldo Rossi lo ha pagato al Porto ben 38 milioni di euro, crede fortemente nelle sue capacità e vorrebbe puntarvi ancora. Ora e in futuro. La missione recupero di André Silva, al momento però appare fallita e qualora il Diavolo, in estate, voglia dare la caccia ad un grande attaccante, una prima punta da 25 gol a stagione, ecco che a quel punto potrebbe prendere in esame una cessione del talento lusitano per fare cassa: il suo valore di mercato, malgrado la brutta stagione, è più o meno sempre lo stesso.
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