In pochi se lo aspettavano, ma giovedì sera contro l'Arsenal la squadra rossonera è tornata brutalmente con i piedi per terra. Dopo due mesi e mezzo di buone prestazioni e grandi risultati probabilmente si era diffuso un po' troppo entusiasmo, un po' troppa sicurezza di poter vincere senza dare il massimo anche contro i Gunners. La differenza di mentalità e di esperienza, però, ha fatto la differenza e si è vista tutta. Il Milan non è ancora una squadra tanto matura da potersi permettere di affrontare certi appuntamenti sotto gamba e lo 0-2 di San Siro pesa come un macigno.
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Milan-Arsenal batosta che può servire, col Genoa per il riscatto
Il rischio, quando si ha a che fare con squadre come quella rossonera, giovani e inesperte, è che dopo un buon momento, alla prima difficoltà, ci si scoraggi. Gennaro Gattuso in conferenza stampa è stato chiaro: la parola va al campo, ma in allenamento ha visto lo spirito giusto fin da subito. Niente resa, niente insicurezza. La sconfitta contro l'Arsenal ha portato solo rabbia e voglia di rivalsa. In allenamento i rossoneri hanno dato tutto, pronti a tornare sul terreno di gioco. L'obiettivo è riprendere il cammino da dove è stato interrotto, già a partire dalla partita di domani.
Già, perchè domani si torna subito in campo, in uno stadio storicamente ostico per i rossoneri. Il Genoa va rispettato e anche "temuto" nella misura giusta. La partita di giovedì dimostra che è sempre meglio sopravvalutare gli avversari. Il Grifone, comunque, ha davvero delle buone capacità. Per esempio, tende a non prendere gol e in un momento come questo per il Milan non è cosa da poco. L'obiettivo dei rossoneri, comunque, è giocare al massimo delle possibilità e fare il proprio gioco, senza distrazioni. Dopodichè, si potrà pensare subito alla gara di ritorno contro i Gunners. Perchè è vero che la sconfitta interna è pesante, ma come ha detto Gattuso nel calcio tutto è possibile, soprattutto se lo spirito di rivalsa è quello giusto.
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