Milan-Atalanta, le pagelle: super Higuain e Suso non bastano, svarioni difensivi decisivi

A tre giorni dalla vittoria in Lussemburgo, il Milan cerca di ripartire anche in campionato, dopo l'1-1 di Cagliari. Gattuso conferma gli undici della 'Sardegna Arena', ma il copione è totalmente diverso. Se l'avvio contro i rossoblù era stato 'imbarazzante', come da stessa definizione del tecnico, il match di San Siro inizia col botto. Suso pennella un pallone sontuoso, che Higuain trasforma nel suo primo gol a San Siro con una splendida girata. Il Milan insiste e prima del 20' sfiora il raddoppio, prima con Higuain (non concretizza a tu per tu con Gollini) e poi con Bonaventura (tiro dal limite deviato in angolo). Al 21' è ancora Bonaventura protagonista, il cui gol di testa viene però annullato per fuorigioco. A dieci dalla fine del primo tempo, Pasalic pericolosissimo con un colpo di testa clamorosamente terminato fuori.

Nella ripresa, Gasperini inserisce Zapata al posto di Barrow e al 54' il cambio porta già gli effetti sperati: assist del colombiano per Gomez, che taglia in area di rigore e buca Donnarumma. Il Milan non accusa il colpo, continua a fare la sua partita e pochi minuti dopo ritrova il vantaggio. Intuizione di Suso, che va via sulla fascia e mette in mezzo, dove Bonaventura arriva in allungo e firma il raddoppio. Nel finale, i rossoneri soffrono tantissimo: l'Atalanta crea diverse occasioni, finchè Rigoni al 91' mette in rete dopo un miracolo di Donnarumma su Barrow, regalando così una beffa al Milan, che si rammarica però per aver sprecato tantissimo.

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LE PAGELLE

Donnarumma 5.5 - Incolpevole sul gol, bravo sul tiro potente di Barrow ad inizio ripresa. Nel finale, rischia tantissimo con un'uscita spericolata. Inutile il miracolo sul tiro di Barrow che porta al gol del 2-2.

Calabria 5.5 - Disputa una buona partita, oltre la sufficienza. Si perde però il Papu Gomez in occasione del gol bergamasco (dal 67' Abate 5 - Si perde Zapata sul primo tiro in occasione del 2-2 orobico).

Musacchio 6 - Mette altri minuti nelle gambe e perfeziona l'intesa con Romagnoli. Nella ripresa si prende qualche rischio in fase di disimpegno, ma non commette sbavature.

Romagnoli 6 - Amministra con sicurezza e personalità la gara. Mette il piede in una percussione in area di Barrow, allontanando il pericolo.

Rodriguez 6 - Partita più che discreta per lo svizzero, presente e attivo in ambo le fasi.

Kessié 5.5 - Ogni tanto fa confusione in mediana: nel finale, si perde Rigoni sul 2-2 atalantino.

Biglia 6 - Dà ritmo e tenta di innescare diverse ripartenze. Talvolta è ancora lento in fase di impostazione, ma prova a farsi vedere anche in fase offensiva, come quando va al tiro dal limite dell'area.

Bonaventura 7 - Tra i più ispirati in casa rossonera: nel primo fa le prove generali del gol, con un tiro dalla distanza di mancino (deviato in angolo da Gollini) e una rete annullata per giusto fuorigioco. Nella ripresa, realizza il 2-1 con un inserimento preciso (dal 74' Bakayoko 6 - Entra subito nel vivo del match: serve un buon assist a Higuain nel finale).

Suso 7 -Nei primi 20' appare scatenato: assist per Higuain, tunnel a Gosens e grande frizzantezza sulla fascia sinistra, dove fa venire il mal di testa al numero 8 nerazzurro. Nella ripresa cala un po' di ritmo, ma è suo il guizzo (e l'assist) che porta al 2-1 di Bonaventura.

Higuain 7 - Numero nove sempre più numero uno del Milan: realizza il terzo gol in una settimana con una splendida girata, sfiora la rete in un altro paio di occasioni e dà una grande mano alla squadra.

Calhanoglu 5.5 - Prestazione sottotono rispetto agli standard del turco: riceve pochi palloni e raramente mostra la vivacità che lo contraddistingue (dall'84' Castillejo sv).

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IL TECNICO

Dopo le nove riserve messe in campo giovedì, Gattuso sceglie i titolarissimi per una sfida importante come quella odierna, dando così continuità al progetto rossonero. Il Milan sbanda solo ad inizio ripresa, ma la beffa finale pesa come un macigno sull'economia della partita e - chissà - della stagione.

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