Milan, Biglia è KO: tutte le possibili alternative all’argentino

Quella di ieri è stata una serata difficile da dimenticare per il Milan, che non solo ha subito una sconfitta pesantissima in casa contro il Benevento, ma ha anche compromesso il cammino che porta alla prossima Europa League. Come se non bastasse, i rossoneri potrebbero anche aver perso   per il resto della stagione. Il centrocampista argentino, infatti, ha subito la frattura di due vertebre lombari nel corso del match. Un guaio, questo, non da poco per Gennaro Gattuso che dovrà cambiare qualcosa nella formazione per sostituire il giocatore argentino. Ecco tutte le possibili alternative del tecnico calabrese.

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L'ESPERIENZA

E' stata una stagione particolare per Riccardo Montolivo. Il numero 18 in estate ha perso la fascia di capitano e poi ha passato gran parte della prima parte dell'anno in panchina, in attesa di una chiamata arrivata, finalmente, in una fredda serata di Europa League. Da quel momento l'ex capitano ha dimostrato di avere ancora tanto da poter dare a questo Milan, tanto nel ruolo di play davanti alla difesa, quanto in quello di mezz'ala. L'ex Fiorentina, al momento, conta 16 presenze in campionato (ma solo 1052' giocati) con un gol e sembra il sostituto ideale, per esperienza e in campo e nello spogliatoio, di Biglia.

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IN CERCA DI RISCATTO

Chiamato a confermarsi dopo una stagione da debuttante impressionante, Manuel Locatelli non ha dato quello che molti si sarebbero aspettati da lui, tant'è che a gennaio si parlava di un prestito per andare in una squadra con ambizioni e classifica diverse dal Milan, per giocare e crescere con calma. Una scelta, questa, a cui si pare abbia detto no proprio Gennaro Gattuso, che sembra deciso a puntare sul ragazzo (a cui però ha concesso 17 presenze in campionato, ma solo 385' in campo). Il tecnico calabrese nelle ultime settimane gli ha dato spazio e chissà che non possa scegliere proprio lui per sostituire l'infortunato Biglia.

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L'ESPERIMENTO

"Hakan ha qualità tecniche straordinarie e lo immagino in ruolo alla Pirlo, davanti alla difesa". Parole e musica di Gennaro Gattuso che, recentemente, ha lanciato un'idea affascinante quanto improbabile: Calhanoglu playmaker, nel cuore del gioco rossonero. Un'ipotesi, questa, che sembrava fantascienza, ma che potrebbe diventare realtà visto l'infortunio capitano a Biglia. A complicare il discorso, però, dall'infortunio dell'ex Bayer Leverkusen, a cui servirebbe tempo per adattarsi a una nuova posizione in campo.

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NUOVO MODULO

Il 4-4-2 visto ieri sera contro il Benevento ha fallito clamorosamente, tant'è che lo stesso Gattuso lo ha bocciato dopo mezz'ora di gioco, ma potrebbe anche tornare d'attualità con l'infortunio di Biglia. Un centrocampo a tre, infatti, prevede la presenza stabile di un giocatore di spessore capace in fase di interdizione, ma anche in quella di ripartenza. Ecco allora che, senza l'argentino, si potrebbe riproporre un centrocampo più folto, una linea composta da due esterni di talento (con uno tra Suso, Bonaventura e Calhanoglu a riposo) e due centrocampisti centrali a diversi gli altri compiti. Un posto, ovviamente, è appannaggio dell'insostituibile Kessié, con Montolivo e Locatelli pronti a contendersi l'altra maglia

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