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Milan, c’è anche Falcao

Radamel Falcao, bomber del Monaco, Getty Images
Oggi i rossoneri non giocano solo per la Coppa Italia, ma per programmare al meglio il futuro. Con la certezza europea cambia il mercato. Falcao possibile.

Stefano Bressi

Il prossimo anno del Milan dipenderà anche da ciò che accadrà questa sera a Roma. Se i rossoneri dovessero vincere si qualificherebbero direttamente alla prossima Europa League, mentre in caso contrario dovrebbero giocarsi tutto nelle ultime due giornate, complicate, di campionato, contro Atalanta e Fiorentina. Obiettivo diventerebbe il sesto posto, perchè il settimo significa preliminari, che cambierebbero tutta la programmazione estiva e di mercato.

Sicuramente si sa che sul mercato il Milan andrà a caccia del super bomber. Ma se si dovessero giocare i preliminari, probabilmente si dovranno escludere tutti quelli che in estate faranno i Mondiali. E allo stesso tempo resterebbe solo Patrick Cutrone, visto che André Silva e Nikola Kalinic sarebbero impegnati in Russia, sempre se non saranno venduti. Insomma, anche quello che sarà l'acquisto più importante potrebbe essere influenzato da come finirà la stagione. Il grande bomber non può mancare stavolta se si vuole fare una grande stagione il prossimo anno. Inoltre, seppur i preliminari sono abbordabili, prima di superarli non si ha la certezza di giocare l'Europa League. E programmare il mercato senza certezze è un rischio. Insomma, i motivi per vincere stasera in teoria non mancano.

Di certo, nel frattempo, la società non può stare ferma a guardare. Si inizia a programmare e si guarda in casa Monaco. Jorge Mendes, agente di André Silva, pensa sia necessario un cambio di aria per il numero 9 e proprio il Principato può essere una destinazione. La scorsa settimana ha incontrato Massimiliano Mirabelli e ha ribadito l'idea. Si valuta uno scambio. Si è parlato di Moutinho e di Keita, ma c'è anche un altro nome: Falcao, garanzia di gol. Ha 32 anni, ma l'esperienza e la qualità necessaria. Anche lui, però, sarà ai Mondiali.

In uscita, intanto, c'è potenzialmente sempre Gianluigi Donnarumma, con il Paris Saint-Germain che spinge. Il club francese ha già incontrato Mino Raiola. Anche il PSG, però, è sotto il controllo della UEFA e tutto dipenderà dalle decisioni che verranno prese.

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