Domani sera, alle ore 20:30, il Milan di Gennaro Gattuso chiuderà l’ nel posticipo della ‘Dacia Arena’, casa dell’Udinese di Júlio Velázquez (): una compagine, quella bianconera, che, nonostante una classifica piuttosto deficitaria (appena 9 punti in 10 giornate, ben 5 sconfitte al passivo), è da prendere con le molle.
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Milan, centrocampo a pezzi: che chance per le seconde linee
Anche perché il Milan, sebbene abbia vinto le ultime due gare disputate a ‘San Siro’, contro Sampdoria (3-2) e Genoa (2-1), si presenterà in Friuli , soprattutto nei reparti di difesa e centrocampo. Dietro, infatti, non scenderanno in campo Davide Calabria e Mattia Caldara oltre al lungodegente Ivan Strinić; in mezzo, addirittura, fuori Lucas Biglia (), Giacomo ‘Jack’ Bonaventura e Hakan Çalhanoglu.
Motivo per cui Gattuso ha rispolverato, con un coup de théâtre, l’ex capitano Riccardo Montolivo, alla sua prima convocazione stagionale in Prima Squadra (), e, presumibilmente, concederà una nuova chance dal 1’, al fianco del Superman rossonero, Franck Kessié (anche lui non al 100% dell’efficienza atletica, n.d.r.), al 24enne centrocampista francese, Tiémoué Bakayoko. Udinese-Milan, dunque, rappresenterà per il giocatore arrivato in estate in prestito oneroso con diritto di riscatto dal Chelsea, .
Non sarà, però, soltanto Bakayoko sotto i riflettori dello stadio di Udine. Potrebbe, infatti, avere occasione di entrare a gara in corso anche un altro centrocampista fin qui realmente poco utilizzato da Gattuso, ovvero il 27enne romano Andrea Bertolacci, che, in questa stagione, ha visto il terreno di gioco soltanto per 80’ complessivi in Europa League: 70 contro i modesti lussemburghesi del Dudelange, 10' al ‘Meazza’ nella sconfitta contro il Betis.
“L'ho voluto tenere, non è un segreto. Sulle tre competizioni, occorre avere più giocatori per vari ruoli. Fin qui gli ho dato poco spazio, ma la scelta di farlo rimanere è stata mia - ha detto oggi in Gattuso proprio a proposito di Bertolacci -. Mi dava e mi dà affidabilità, è responsabilità mia se ha giocato poco sin qui. Si impegna, non molla mai e se avrò bisogno so che potrò contare su di lui”.
Chissà che la sua grande chance, accanto o al posto di Bakayoko, non possa arrivare già domani, in un Milan che, perso Biglia, potrebbe avere bisogno anche delle geometrie e/o degli inserimenti dell’ex genoano. Sullo sfondo, non va dimenticato, resta sempre José Mauri: anche lui, da anni al Milan, non ha mai goduto di grande considerazione ma ora, vista la totale emergenza, un Diavolo alla ricerca di punti Champions potrebbe dover chiamare in causa davvero tutti.
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