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Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo del Milan, lo avevano detto a più riprese: il non sarebbe stato come quello, scoppiettante, dell'anno precedente. Alla squadra, rifatta da capo dodici mesi fa, infatti, servirebbero soltanto 2-3 ritocchi per tornare ad essere realmente competitiva per la zona Champions League.
Il problema è che il Milan, ora come ora, oltre ad essere maggiormente concentrato sul mercato in uscita, deve fronteggiare la totale assenza di Yonghong Li, proprietario e Presidente del club rossonero, proprio dal punto di vista dell'impegno economico da profondere per le trattative in entrata. Secondo quanto riportato da 'La Gazzetta dello Sport', l'imprenditore cinese ha concentrato tutte le sue attenzioni e non avrebbe in programma di investire cifre importanti per rinforzare la rosa di Gennaro Gattuso.
Le cose, ovviamente, potrebbero cambiare con un passaggio di proprietà in tempi brevi. Non c'è soltanto Commisso interessato al club rossonero:
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