Ormai da inizio anno il Milan mette regolarmente in mostra alcune evidenti lacune in attacco. I centravanti rossoneri faticano a segnare, anche se ultimamente quando hanno giocato in coppia hanno dimostrato di poter fare molto meglio. In tre delle ultime cinque occasioni in cui Gennaro Gattuso ha scelto di schierare due attaccanti per sistemare partite che non stavano andando nel verso giusto, ha ottenuto risultati. È successo contro il Genoa, scrive Tuttosport, quando ha deciso André Silva, accoppiato con Patrick Cutrone, in pieno recupero; è successo contro il Chievo Verona, sempre con il portoghese decisivo e ancora in coppia con il numero 63 ed è successo domenica scorsa quando ha segnato il gol del pareggio Nikola Kalinic, che giocava con André Silva.
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Milan, continua il mal di gol: due punte la soluzione?
I numeri dell'attacco sono da mani nei capelli: insieme, i tre attaccanti hanno segnato 14 gol, quanti ne ha fatti da solo Edin Dzeko e uno in meno rispetto a Gonzalo Higuain. Pochissimi, considerando anche quante occasioni ha il Milan ogni partita. Sia Vincenzo Montella che Gattuso non hanno quasi mai preso in considerazione l'ipotesi di giocare con difesa a quattro e due punte dall'inizio, mentre Silvio Berlusconi nonostante abbia ceduto il club ha continuato a insistere. In questo momento, però, con un po' di stanchezza e i punti che servono, si potrebbe ricorrere a qualche nuova soluzione, come i due attaccanti in campo. Gattuso, però, sembra più concentrato a far capire ai propri uomini come attaccare, così da realizzare anche qualche gol in più senza snaturare la squadra.
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