Milan, decima sinfonia ed aggancio riuscito

Il Milan di Gennaro Gattuso, ieri sera, nel posticipo domenicale del 25° turno di Serie A, ha suonato la decima sinfonia: battendo per 1-0 la Sampdoria allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro, infatti, i rossoneri hanno conquistato il decimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppe (7 vittorie e 3 pareggi), agganciato a quota 41 punti proprio i blucerchiati al sesto posto nella classifica di Serie A e messo nel mirino, perché no, il quarto posto dell'Inter, ultimo piazzamento utile per una qualificazione alla prossima Champions League, ora distante soltanto 7 punti.

Una partita, quella contro la squadra di Marco Giampaolo, vinta dal Milan con pieno merito e grazie ad un'ottima prestazione: coriaceo in difesa, vivo e propositivo in attacco, il Diavolo sarebbe potuto passare in vantaggio già dopo pochissimi minuti quando, su cross dalla destra di Davide Calabria, Nicola Murru ha deviato il pallone in calcio d'angolo con il braccio. L'arbitro Daniele Doveri ha assegnato calcio di rigore al Milan ma lo svizzero Ricardo Rodríguez ha vanificato tutto tirando debolmente: Emiliano Viviano, portiere ospite, ha intuito l'angolo di tiro e neutralizzato la conclusione dell'ex Wolfsburg.

Poco male, perché il Milan ha concretizzato la sua evidente superiorità andando a segno al 14': cambio gioco di 40 metri di un sontuoso Hakan Çalhanoğlu, pallone a Jesús Suso che ha fatto viaggiare ancora Calabria: sul cross, al bacio, del laterale destro rossonero inserimento con i tempi giusti, da dietro, di Giacomo 'Jack' Bonaventura e San Siro è andato in delirio. I rossoneri avrebbero potuto segnare più di una rete visto il predominio territoriale ed una discreta pericolosità sotto rete: il gol, poi, lo avrebbero anche messo a segno, nel finale della prima frazione di gara, grazie a Leonardo Bonucci. Il capitano, però, su uno schema ben congegnato da Çalhanoğlu e Rodríguez, era partito da evidente posizione di offside.

Nella ripresa è salito quindi in cattedra Viviano, fortunato prima sulla conclusione a botta sicura ancora di Çalhanoğlu, terminata sulla traversa poi bravo ad opporsi ad un altro tentativo dell'ex Bayer Leverkusen. Gattuso ha tolto quindi dal campo, a 20' dal termine, uno spento Patrick Cutrone per inserire André Silva ed il suo innesto ha dato vitalità ai rossoneri. Proprio su un suggerimento del portoghese, Calabria si è presentato a tu per tu con Viviano che gli ha negato ancora la gioia del gol. Nel finale, unica palla-gol del match per la Sampdoria, con Gianluca Caprari che, da pochi passi e da ottima posizione, ha spedito fuori la sfera.

Milan nettamente superiore e meritatamente vincente, malgrado la Sampdoria, sul punteggio di 1-0, abbia recriminato per un fallo di mani di Calabria non visto da Doveri e giudicato probabilmente fuori area dal V.A.R.: in questo caso, specifica il regolamento, poiché non vi è la certezza assoluta che l'infrazione sia stata commessa entro i confini dell'area di rigore, la moviola in campo non è applicabile.

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