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Come ricordato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' è in programma domani, martedì 16 gennaio, presso 'Casa Milan', il Consiglio d'Amministrazione del club di Via Aldo Rossi nel quale si dovrebbe discutere, come punto più importante all'ordine del giorno dei lavori, oltre all'aumento di capitale degli 11 milioni rimasti sui 60 previsti dagli accordi, anche il rifinanziamento del debito che A.C. Milan e Rossoneri Sport Investments Luxembourg hanno, nei confronti del fondo di investimenti statunitense Elliott Management Corporarion, per un totale di 303 milioni di euro più l'11,5% di tasso di interesse.
L'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, intende mandare in porto l'operazione di rifinanziamento entro aprile, di modo da potersi presentare al tavolo con la UEFA, in fase di settlement agreement, con i conti in regola ed animo più leggero. In casa rossonera, intanto, ha evidenziato ancora la 'rosea', c'è ancora la proposta del fondo Highbridge, che potrebbe subentrare ad Elliott concedendo nuovo denaro (e più lunghi tempi di restituzione) alle casse del Milan, ma la società meneghina valuterà, al contempo, altre proposte, ivi incluse quelle del fondo arabo interessato e della banca U.S.A., Jefferies.
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