Milan, domani l’incontro con la UEFA per il settlement agreement: il punto

Domani, venerdì 20 aprile, il Milan sarà chiamato, a Nyon (Svizzera), all'importante incontro con la UEFA per aprire, ufficialmente, la fase del 'settlement agreement' dopo la fumata nera definitiva per il voluntary agreement arrivata nel finale dell'ultimo anno solare. Lo ricorda, questa mattina, il quotidiano torinese 'Tuttosport'.

La delegazione rossonera, davanti ai Commissari del Club Financial Control Body della UEFA, sarà guidata dall'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, e dal direttore esecutivo, David Han Li. Non ci saranno, secondo 'Tuttosport', esponenti del fondo di investimenti statunitense Elliott Management Corporation, che vanta un credito complessivo di 380 milioni di euro più interessi nei confronti del club e del suo proprietario, Yonghong Li, nonostante il supporto dell'hedge fund alla causa 'cinese' dei rossoneri sia comunque ben visibile.

Il Milan, infatti, ha rivelato il quotidiano, potrà utilizzare una documentazione con la quale Elliott confermerebbe la disponibilità a sostenere la società in caso di carenze finanziarie da parte dell'azionista di maggioranza: certificazione, questa, che non sarebbe stata approntata direttamente per la UEFA, ma che potrà essere prodotta domani dal Milan presso gli uffici di Nyon. A maggior ragione ora, visto che il rifinanziamento del debito con Elliott, uno dei due 'paletti' posti dalla UEFA nello scorso dicembre, non si è ancora concretizzato.

Permarrebbero, per 'Tuttosport', ancora “incertezze sulle garanzie finanziarie fornite dall'azionista principale” e, in virtù di ciò, il Milan rischierebbe una forte multa, oltre a limitazioni sulla possibilità di spesa sul mercato ed alla lista per le coppe europee. Il verdetto dei Commissari UEFA sul settlement agreement è atteso nel prossimo mese di maggio.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SCARICA LA NOSTRA APP: iOS /// Android