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Milan, è il momento decisivo: Gattuso si gioca la stagione

Salvatore Cantone

Il Milan di Gennaro Gattuso, alle 15, gioca contro la Spal di Leonardo Semplici. La squadra rossonera è attesa da un ciclo di gare molto importanti
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Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, il Milan quest'oggi è atteso da una partita molto importante contro la Spal , e dalla gara di Ferrara inizierà un ciclo di gare che dirà molto sulle ambizioni della squadra rossonera. Considerando i tanti problemi di inizio stagione, essere in corsa nelle tre competizioni è un motivo di soddisfazione per il Diavolo, anche se ovviamente i tanti match in pochi giorni possono creare alcuni problemi.

QUANTI IMPEGNI - Come detto, il Milan da qui fino al 18 marzo potrebbe scendere in campo per ben undici volte. Il minimo sarà nove, ma l'auspicio della tifoseria e della società è di passare il turno di Europa League contro il Ludogorets e di giocarsi quindi altre due partite negli ottavi di finale della competizione: da qui in avanti a Milanello non ci saranno giorni di sosta e la speranza ovviamente è quella di ottenere il massimo.

MESE DECISIVO - L'intera stagione dunque è concentrata sostanzialmente in un mese, con scontri ad eliminazione diretta (Ludogorets e Lazio), e sfide importanti in campionato contro Sampdoria, Roma e Inter. La buona notizia è che Gattuso è riuscito a portare la squadra in salute nel momento decisivo, cosi come ha sottolineato in conferenza stampa a Milanello: "Abbiamo dato due giorni liberi, perchè era l’ultima settimana prima di un ciclo da nove partite in un mese abbiamo visto anche con i nostri strumenti di analisi che certe volte è più importante riposare che lavorare. I ragazzi sono arrivati bene, meno stanchi e più brillanti, sono molto soddisfatto, ma dovremo confermare il lavoro domani".

ORGOGLIO - I passi in avanti grazie a Gattuso sono sotto l'occhio di tutti: le quotazioni del tecnico sono in ascesa, cosi come ha confermato lo stesso Mirabelli pochi giorni fa. Rino però sa benissimo che nel calcio si modifica tutto rapidamente, ed è per questo che è fondamentale pensare solo alla partita di oggi: ": "Restare 10 anni? Non è un buon segno [ride ndr]. Nel calcio se perdi una o due partite ritorno subito quello che non capisce nulla, in vent’anni da calciatore ho sentito di tutto su di me, che avevo due ferri da stiro, che sapevo solo correre, che non potevo giocare nel Milan e questo mi ha dato solo forza. Ho cominciato questo mestiere perchè mi piace, mi piace aggiornarmi mi piace mettere in pratica cose nuove. C’è gente in 20 anni un campionato non lo ha mai vinto, io uno dalla C alla B con budget da un milione e mezzo, contro squadre che spendevano 6 milioni l’ho vinto, se poi vogliamo dire che Gattuso è solo cuore e grinta va bene".

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