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Milan, ecco il piano: il nuovo socio sarà la carta da giocare al Tas

Salvatore Cantone

Nell'incontro con l'Uefa il Milan non presenterà il nuovo socio, che però potrebbe essere decisivo a luglio nell'eventuale ricorso al Tas: il punto
01:00 min

Come vi abbiamo scritto questa mattina, , che dovrebbe arrivare in società nelle prossime settimane. Il club rossonero, infatti, non vuole fare autogol, e quindi presenterà a tempo debito tutti i documenti dettagliati che attesteranno le quote di partecipazione del nuovo partner di Yonghong Li.

IL PUNTO - La trattativa per l'ingresso del nuovo socio procede nel migliore dei modi, anche se non si è ancora arrivati a una proposta vincolante. L'ufficialità potrebbe arrivare entro la fine del mese di giugno o anche qualche giorno prima, ma in un dossier difensivo devono esserci certezze e non aspetti futuri, ed è per questo che è stato deciso di non presentare alcun tipo di documento.

TAS - La carta del nuovo socio, però, potrebbe essere utilizzata nel caso in cui l'Uefa bocciasse per l'ennesima volta il Milan, escludendo i rossoneri dall'Europa League. La squadra di Marco Fassone, infatti, avrebbe tutto il tempo necessario per presentare i documenti e soprattutto il nuovo socio immetterebbe liquidità decisiva nel rifinanziamento del debito nei confronti del fondo Elliott e per il mercato. Questo aspetto è decisivo, in quanto con questo "jolly" il club rossonero spera di ribaltare una possibile sentenza negativa: intanto, se volete scoprire gli ultimissimi aggiornamenti sul nuovo partner di Yonghong LI, 

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