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Fino all'Assemblea dei Soci di sabato prossimo non succederà nulla, ma ciò non significa che nel frattempo non si possa progettare il mercato che seguirà il varo del nuovo Milan, scrive il Corriere dello Sport. Nessuno, ora che c'è stato il cambio di proprietà, impedisce ai rossoneri e ai tifosi di pensare in grande. In particolare c'è un nome che è tornato a circolare da un po': Gonzalo Higuain. Fino a un paio di settimane fa era solo una suggestione e sembrava già tramontata, ora invece il Milan sta facendo alcune valutazioni, ovvero come e se sia possibile acquistarlo. I sogni del Milan sono alimentati dalla necessità di vendere della Juventus e dalla difficoltà del Chelsea nel piazzare Alvaro Morata.
Insomma, il Milan prende tempo, ma resta in piena corsa. Tuttavia, occorrerà decidere rapidamente come realizzare l'operazione. Il percorso più semplice e probabile sarebbe quello della cessione di un big prima, con conseguente plusvalenza. In parole povere, uno tra Gianluigi Donnarumma e Suso. Per entrambi, però, non ci sono offerte. Diverso il discorso per Leonardo Bonucci: , ma dopo che lo scorso anno sono stati sborsati 42 milioni sarà difficile farci una plusvalenza. Se non si volesse cedere nessuno, servirebbe un intervento diretto di Elliott, che si presenterebbe con un colpo a effetto. Il fondo ha già annunciato l'iniezione di 50 milioni, destinati però a dare sostegno ai conti e alla gestione del club. Per Higuain, valutato 60 milioni, servirebbe un extra budget.
Da capire c'è anche chi per il Milan porterebbe avanti l'operazione, considerando che Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sembrano essere ai saluti. Tuttavia, il cambio dirigenziale potrebbe essere rinviato al termine del mercato o a settembre, proprio per questioni di opportunità. Non è da escludere l'ipotesi di un innesto che affianchi i due. Una figura che sia di garanzia per la proprietà e che coordini gli aspetti sportivi. Anche perché ormai sembra si sia giunti a una frattura tra Fassone e Mirabelli. Gli indizi su chi potrebbe essere questa figura portano tutti a Leonardo, libero e pronto a partire subito. Una volta finito il periodo di tutela, diventerebbe lui il responsabile dell'area tecnica, forse con un altro direttore sportivo. Si è raffreddata in questo senso la pista che porta a Paolo Maldini. Per quanto riguarda l'amministratore delegato, .
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