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Passano le ore ed Elliott prende sempre più possesso del Milan. Non ci sono più dubbi e Yonghong Li tra poco sarà definitivamente tagliato fuori. La procedura di escussione dovrebbe essere avviata giovedì, giorno in cui è stato anche convocato il Consiglio d'Amministrazione, che a sua volta convocherà poi l'Assemblea dei Soci, che ratificherà la nuova composizione del CdA. Di certo non ne faranno parte più i consiglieri cinesi, lo stesso Yonghong Li, ma anche Han Li, Renshuo Xu e Bo Lu. Non è escluso possa sostituirne anche altri.
Intanto, come previsto dall'iter di esclussione. Rossoneri Sport era la holding con cui Yonghong Li controllava il Milan. Elliott ha inserito gli stessi amministratori che aveva inserito ieri nella Rossoneri Champion, altra società del Lussemburgo che è in testa alla catena di controllo costruita poco più di un anno fa proprio da Yonghong Li. Intanto, i manager di Elliott stanno studiando, secondo Carlo Festa, anche le necessità di cassa per il club. Potrebbe essere previsto infatti un aumento di capitale da 150 milioni dopo il cambio effettivo di proprietà, tale da fornire le risorse e coprire le perdite del club.
Ma al momento il proprietario del Milan è ancora Yonghong Li a livello ufficiale. Ecco perché i riflettori sono accesi ancora su di lui. A quanto pare sta provando a giocare le proprie carte per uscirne con la perdita minore possibile. Sembra stia ancora cercando un accordo con Dmitrij Rybolovlev, da presentare prima dell'escussione del pegno da parte di Elliott. Le intese raggiunge finora non hanno soddisfatto il fondo statunitense. Per non perderti neanche una news in tempo reale, .
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