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Il Milan è ripartito nella giornata di ieri per preparare al meglio la seconda parte della stagione, dopo la settimana di vacanza concessa da Gennaro Gattuso e il suo staff. Il tecnico rossonero, nonostante una prima parte di annata complicata, è ancora in corsa in Europa League e Coppa Italia, ed è per questo motivo che ci sono ancora tutte le possibilità per migliorare e soprattutto per colmare alcune carenze all'interno della squadra. Una di queste è quella relativa ai tiri in porta e alla pericolosità offensiva, visto che il Milan troppo spesso ha fatto fatica a trovare la via della rete.
La squadra rossonera, secondo quanto viene riportato dal sito della Lega, è la terza squadra del campionato per numeri di tiri fatti (276), secondo solo a Napoli (299) e Fiorentina (279). Di questi 276 tiri, 156 sono stati indirizzati nello specchio della porta, mentre 120 sono stati spediti fuori. Questo cosa significa? Se consideriamo che il Milan ha una media gol di 1.25 a gara, e che è all'undicesimo posto nella classifica dei gol fatti in Serie A, è evidente che ci sia un problema nel segnare e nello sfruttare le occasioni che capitano nel corso della gara.
Il giocatore della rosa, ad aver avuto più occasioni, secondo quanto viene riportato dal sito di Sky Sport, è Nikola Kalinic, che ha avuto in questo campionato ben quindici possibilità di poter centrare il bersaglio. Seguono Suso (13), Bonaventura (8), Borini (7), Calhanoglu (5) e Kessié (5). Insomma, tutti questi dati dimostrano come il Milan abbia una grossa difficoltà a segnare, e Gennaro Gattuso sta lavorando proprio in questa direzione, visto che la difesa appare sistemata (solo un gol subito nelle ultime tre gare).
Gli occhi dunque sono puntati su Nikola Kalinic, Patrick Cutrone e André Silva. Il croato è ancora avanti nelle gerarchie di Gattuso, ma nella seconda parte della stagione il portoghese potrebbe avere più spazio. L'ex Porto ha dimostrato di aver un'ottima media gol in Europa League, e la società vuole vedere all'opera un giocatore che è stato pagato molto (38 milioni di euro), prima di decidere eventualmente se cederlo nel mercato estivo. Una cosa è certa: il Milan ha un problema nel segnare, e l'allenatore rossonero cercherà in tutti i modi di colmare questo handicap, magari anche con l'aiuto dei centrocampisti, che devono inserirsi e segnare di più. Solo così la squadra rossonera può sperare di raggiungere gli obiettivi prefissati.
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