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Milan, Gattuso li rigenera tutti: ma la missione è appena iniziata

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan
Gennaro Gattuso, tecnico rossonero, ha restituito già tanti giocatori agli antichi splendori: ora toccherà a Ricardo Rodríguez ed André Silva

Daniele Triolo

L'edizione odierna del 'Corriere dello Sport – Stadio' ha dedicato un interessante articolo di approfondimento su Gennaro Gattuso e sugli effetti, benefici, che ha avuto sul Milan dopo qualche iniziale difficoltà nei suoi primi giorni sulla panchina rossonera.

Soprattutto, Gattuso, oltre ad aver restituito la squadra ad una condizione atletica accettabile ed aver riportato qualche risultato positivo, ha avuto il merito di aver recuperato qualche elemento che, sotto la gestione di Vincenzo Montella, sembrava irrimediabilmente perso. Nella fattispecie, Leonardo Bonucci, per il quale, però, si sapeva che sarebbe stata soltanto una questione di tempo, ma soprattutto Franck Kessié (doppietta a Cagliari) e Hakan Çalhanoğlu (da enigma a risorsa per l'attacco): i prossimi, per il 'CorSport', saranno Lucas Biglia e Nikola Kalinić, per i quali si intravedono già segnali molto positivi.

Un po' più di lavoro, però, Gattuso dovrà operarlo su due giocatori che erano molto attesi dal pubblico rossonero, ovvero Ricardo Rodríguez ed André Silva, entrambi fin qui deludenti per motivi diversi. Il nazionale svizzero ha collezionato 26 presenze tra campionato e coppe: era partito molto bene, brillante, propositivo e decisivo con qualche assist e gol: da lì, un calo preoccupante che fa riflettere. Magari il turno di squalifica inflittogli dal Giudice Sportivo per l'espulsione patita contro il Cagliari gli farà bene.

André Silva, ormai, è più di un caso: in Europa League ha segnato con straordinaria regolarità (8 centri tra preliminari e fase a gironi) ma in campionato non ha ancora timbrato il cartellino. Nonostante, poi, tutti in casa Milan dicano di aver fiducia nei suoi mezzi, Gattuso in testa, nelle ultime 4 uscite è rimasto 3 volte in panchina a guardare gli altri giocare. Recuperare il portoghese, pupillo di CR7, e restituirlo agli antichi splendori sarà tra le missioni più importanti dell'allenatore del Milan: uno che, quando c'è da lottare, si sa, non si è mai tirato indietro.

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