/www.pianetamilan.it/assets/uploads/201809/gattuso.png "Gennaro Gattuso, tecnico del Milan (credits: GETTY Images)")
/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202302/18d6091beb83abc67725f72eb544ba80.jpg "Stefano Pioli, allenatore del Milan (getty images)")
INTRO
La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, analizza il Milan di Gennaro Gattuso, che Arrigo Sacchi ha definito da scudetto. Le prossime settimane saranno importanti per capire le ambizioni della squadra rossonera, ma intanto andiamo a scoprire insieme i vari aspetti da tenere in considerazione
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HIGUAIN
Higuain si è già preso il Milan. L'argentino, infatti, è entrato nel modo giusto nel centro sportivo di Milanello, presentandosi in perfetta forma fisica a differenza degli ultimi anni. Il centravanti sembra essere quello delle 36 reti siglate a Napoli in un solo campionato, e se non ha potuto festeggiare ancora il primo gol in gare ufficiali in maglia rossonera è solo perchè deve terminare l'inserimento dal punto di vista tattico all'interno della squadra. Con Calhanoglu è nato un grande feeling e questo permetterà a Higuain di esaltarsi: al di là comunque dei singoli, l'ex Juventus nella partita contro la Roma ha trascinato la squadra e i compagni si fidano completamente di lui.
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SPIRITO
Al Milan manca ancora la "cazzimma", termine napoletano per indicare un mix di cattiveria, furbizia e esperienza. Effettivamente la squadra di Gattuso con un pizzico di furbizia in più sarebbe riuscita a uscire dal San Paolo contro il Napoli con almeno un risultato positivo, visto il parziale di due a zero, e anche contro la Roma si è rischiato di buttare al vento una partita che il Milan ha giocato molto meglio rispetto ai giallorossi. Questa è una lacuna emersa anche l'anno scorso e quindi Gattuso dovrà cercare di lavorare in questa direzione, affidandosi a gente come Romagnoli e Higuain.
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TATTICA
Il recupero degli infortunati e l'inserimento dei nuovi giocatori permetterà a Gattuso di ampliare le conoscenze tattiche di questa squadra. Il tecnico ha scelto il 4-3-3 che da ampie garanzie, visto che i rossoneri e in particolare Biglia vanno in difficoltà negli spazi aperti, ma non è escludere l'ipotesi 4-2-3-1, con Kessiè e Bakayoko a fare da diga davanti alla difesa. Per il momento si andrà avanti cosi, ma se arriveranno tanti risultati positivi Gattuso potrebbe chiedere ai suoi di alzare l'asticella e di provare qualcosa di diverso,magari alzare la linea difensiva e di recuperare la palla più in avanti. A proposito dell'allenatore, se vuoi leggere le parole di Ricardo Kakà da Milanello!
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