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Mercoledì andrà in scena a San Siro la gara tra Milan e Genoa. L'ultimo ex è Laxalt, ma sono tanti i calciatori che hanno vestito entrambe le maglie
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Milan-Genoa è la sfida degli ex: Laxalt, Suso, Kaladze e tanti altri
INTRO
—Mercoledì andrà in scena Milan-Genoa, recupero della prima giornata rinviata a causa della tragedia relativa al ponte Morandi. La sfida sarà molto interessante, considerando gli attacchi molto prolifici delle due squadre, ma un altro aspetto da sottolineare è il numero di giocatori che hanno vestito in passato le maglie di entrambe le compagini: di seguito vi sveliamo i nomi più importanti.
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FRECCIA
L'ultimo in ordine di tempo è Diego Laxalt. Nell'agosto scorso è arrivato al Milan dopo i problemi di Strinic, visto che il terzino croato dovrà stare fuori parecchi mesi a causa di alcuni problemi cardiaci. L'uruguaiano è stato uno dei punti fermi del Genoa, considerando le 111 presenze totalizzate in maglia rossoblu e le sette marcature realizzate.
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PRINCIPE
E' vero, Kevin Prince Boateng, ha vestito solo la maglia del Milan, ma tecnicamente è stato anche al Genoa. Il club di Preziosi, infatti, acquista il ghanese dal Portsmouth per 5,7 milioni di euro più il cartellino d Vanden Borre, ma il giorno dopo viene ceduto al Milan. Questo trasferimento suscita qualche polemica e Galliani viene accusato di rendere i rossoneri una succursale del Genoa, ma il colpo risulta vincente visto che Boateng è determinante per la conquista del diciottesimo scudetto.
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JESUS
Se Jesus Suso è diventato un giocatore cosi determinante, molto del merito va dato al Genoa e al tecnico Gasperini. Lo spagnolo, infatti, acquistato dai rossoneri nel gennaio 2015, va in prestito in Liguria nel 2016 e disputa un'ottima seconda parte di stagione: nell'annata successiva torna a Milanello e l'ex Liverpool risulta essere un calciatore completamente diverso. Ora è uno dei punti fermi del Milan di Gattuso.
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KUCO
Il Milan acquista Juraj Kucka dal Genoa per circa 3 milioni di euro, dopo che il centrocampista aveva disputato 122 presenze e nove gol con la maglia rossoblu: lo slovacco viene sottovalutato dai tifosi rossoneri in un primo momento, ma il giocatore dimostra di essere molto importante per Vincenzo Montella. Nel luglio 2017 si trasferisce al Trabzonspor.
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IL FARAONE
Stephan El Shaarawy cresce nel settore giovanile del Genoa e nel 21 dicembre 2008 esordisce in Serie A a soli sedici anni. Successivamente si trasferisce in prestito al Padova per poi essere acquistato dal Milan, in compartecipazione con il club ligure: in un secondo momento la compartecipazione viene risolta a favore dei rossoneri. Con il Milan El Shaarawy disputa 83 presenze e sigla 21 gol.
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CRESTA
Mbaye Niang viene acquistato dal Milan nell'agosto del 2012 dopo un blitz di Adriano Galliani in Francia, e l'attaccante dimostra subito di avere un grande potenziale. Con la maglia rossonera si accende a intermittenza, ed è per questo che nel gennaio 2015 si trasferisce al Genoa in prestito: ancora una volta Gasperini riesce nell'impresa di valorizzare un giocatore in difficoltà, cosi come era successo con Suso, ma il francese non riesce mai veramente a sfondare con la maglia del Milan.
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FIGLIO D'ARTE
Nel gennaio 2011 Luca Antonelli, figlio dell'ex calciatore Dustin Antonelli, si trasferisce dal Parma al Genoa, diventano pian piano uno dei giocatori più amati dal popolo rossoblu, tanto è vero che nel 2014 il presidente Enrico Preziosi lo nomina come capitano. Nel 2015 però viene acquistato dal Milan con la formula del prestito: con la maglia rossonera non riesce mai ad avere continuità, a causa anche di molti problemi fisici, e l'estate scorsa ha deciso di accettare l'offerta dell'Empoli.
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LA VOGLIA MATTA
Soprannominato "la voglia matta" dal giornalista Carlo Pellegatti, Andrea Bertolacci si mette in mostra con il Genoa nel 2014 grazie a una grandissima stagione disputata come mezzala nel 3-5-2 di Gasperini. Le sue prestazioni attirano le attenzioni del Milan, che lo acquista per ben venti milioni di euro: questa cifra, considerata troppo elevata, sarà un po' una spada di Damocle per il centrocampista, che non riesce mai a dimostrare il suo valore con la maglia rossonera. Dopo un precampionato convincente è rimasto agli ordini di Gennaro Gattuso quest'estate, anche se il tecnico lo ha utilizzato dal primo minuto solo nella sfida di Europa League contro il Dudelange.
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BOMBER
Alessandro Matri, cresciuto nel settore giovanile del Milan, corona il suo sogno di giocare con la maglia rossonera nel 2013, cioè quando Adriano Galliani lo acquista per 11 milioni di euro dalla Juventus, ma l'attaccante fa tanta fatica, tanto è vero che segnerà solo un gol nella trasferta di Parma. Dopo un'esperienza alla Fiorentina, l'ex Cagliari passa al Genoa, dove realizza 7 gol in 17 presenze.
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LE ALI DELLA LIBERTA'
Anche Luca Antonini, cosi come Alessandro Matri, cresce nel settore giovanile del Milan, ma a differenza di quanto accaduto con l'attaccante, l'ex terzino si ritaglia un ruolo protagonista con la maglia rossonera nel diciottesimo scudetto vinto dalla squadra di Massimiliano Allegri. Dopo altre buone stagioni si trasferisce al Genoa nel 2013, dove segna un gol indimenticabile alla Juventus al 94'.
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IL POLITICO
In pochi ricordano che il politico Kakhaber Kaladze ha vestito le maglie di Milan e Genoa. Dopo aver vinto tutto in Italia e in Europa con Carlo Ancelotti, il georgiano decide di accasarsi in Liguria nell'agosto 2010, dove disputa 53 presenze e realizza l'unico suo gol in maglia rossoblu contro il Parma.
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ALTRI
Ci sono tanti altri giocatori infine che hanno indossato le maglie di Milan e Genoa: Alberto Paloschi, Alexander Merkel, Antonio Donnarumma, Davide Di Gennaro, Francesco Acerbi, Giacomo Beretta, Giacomo Lucarini, Gianmarco Zigoni, Johad Ferretti, Kevin Constant, Lucas Ocampos, Marco Amelia, Marco Borriello, Mario Sampirisi, Matteo Chinellato,Nicola Pasini, Paolo Ghiglione, Rodney Strasser, Sokratis Papastatopoulos, Valter Birsa, Nnamdi Oduamadi e Gianluca Lapadula.
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