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Milan vicino ad una svolta societaria: ben presto, sul tetto di 'Casa Milan', potrebbe essere ammainata la bandiera cinese per issare, al suo posto, quella a stelle e strisce degli Stati Uniti d'America.
Ieri, infatti, nemmeno un paio d'ore dopo il mancato versamento, da parte del proprietario e Presidente del Milan, Yonghong Li, , ed il conseguente ricorso al supporto del fondo di investimenti Elliott Management Corporation, i Ricketts, influente famiglia americana che si occupa di politica, finanza e sport, hanno fatto sapere, attraverso una nota ufficiale, come le voci che li hanno accostati al club rossonero fossero vere.
La famiglia Ricketts, infatti, confermando l'anticipazione dell'ottimo collega Andrea Montanari di 'Milano Finanza', : “La famiglia Ricketts, non solo Tom (Thomas, colui che, nelle ultime ore, era indicato come quello più interessato, n.d.r.), è interessata ad acquisire una quota di maggioranza del Milan – recita la nota degli americani -. Assodato che Tom sia la persona di riferimento, l'intera famiglia e le sue intere risorse finanziarie sono coinvolte in questa operazione, esattamente com'è accaduto con la proprietà dei Cubs”.
Un loro ingresso nell'universo rossonero potrebbe, dunque, far respirare rinnovata aria di 'grandeur' a Milanello e dintorni. “La famiglia Ricketts ha portato un campionato ai Chicago Cubs – si legge ancora nella nota ufficiale – attraverso investimenti a lungo termine ed essendo grandi amministratori della squadra, del suo stadio, dei tifosi e della città. Porterebbero lo stesso approccio al Milan: non ci saranno immediati stravolgimenti, ma investimenti a lungo termine per assicurare un successo duraturo”. I tifosi del Diavolo fremono, e non vedono l'ora che si possa chiudere questa trattativa.
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