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L'era Elliott in rossonero deve ancora ufficialmente iniziare - - e già deve affrontare la prima grana. Sì, perché oltre al ricorso al TAS che la società di via Aldo Rossi sta preparando in vista di giovedì, quando a Losanna legato o meno all'Europa League, i vertici del fondo americano devono anche decidere chi saranno i principali dirigenti del nuovo corso.
Uno dei nomi più gettonato per il ruolo di responsabile dell'area tecnica - come riporta il 'Corriere dello Sport' - è quello di Leonardo, storica bandiera rossonera. Il brasiliano nei suoi 14 anni di militanza al Milan ha ricoperto il ruolo di calciatore, dirigente e allenatore, prima di decidere nel dicembre del 2010 di passare all'altra sponda di Milano, diventando tecnico dell'Inter per circa 6 mesi. Un gesto che molti tifosi rossoneri non dimenticano ancora oggi.
Un vero e proprio "tradimento" quello del brasiliano, ribadito sabato all'interno del : "Ha saputo solo sputare sui nostri colori". Chiare anche le scritte apparse ieri sulle mura fuori da San Siro e da Casa Milan: "Noi Leonardo non lo vogliamo", più altre scritte ingiuriose. Insomma, come riporta 'Tuttosport', il nome di Leonardo ha diviso i sostenitori rossoneri su due sponde opposte: chi lo accoglierebbe con entusiasmo e chi invece non dimentica la scelta fatta nel 2010.
Non vanno dimenticati, inoltre, anche i rapport tra l'ex dirigente del PSG e Gennaro Gattuso. L'attuale tecnico rossonero nel 2011, in occasione dei festeggiamenti per lo Scudetto a Roma, lanciava cori contro l'ex calciatore del Milan. I due si chiarirono negli anni successivi, ma è chiaro che se Leonardo dovesse tornare in rossonero dovrebbe ricucire prima con Rino e poi con la curva. Intanto, c'è ottimismo per il ricorso al TAS di giovedì a Losanna: non perderti tutte le ultime news di giornata,
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