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Milan, Ibrahimovic non basta: serve un rinforzo per reparto

Edoardo Lavezzari

L'arrivo al Milan di Zlatan Ibrahimovic è molto probabile, ma ai rossoneri servirà qualcosa in più per essere competitivi su tutti i fronti
01:28 min

Ieri sera e sono stati chiari al termine di Lazio-Milan: "Il calciomercato è ancora lontano, il Milan deve pensare al campo e alle prossime partite". E' questo, in buona sostanza il pensiero che circola dalle parti di via Aldo Rossi, ma sensazione è che questa sia solamente la versione ufficiale perchè il "Diavolo", sottotraccia, lavora al prossimo calciomercato ed è attivo su più fronti. I rossoneri, è vero, dovranno fare i conti con la sanzione della UEFA e ancora non sanno se porterà delle limitazioni negli acquisti o meno, ma intanto lavorano a diverse strategie.

Non è un segreto che il ritorno di sia un'opzione più che concreta, ma l'attaccante svedese, da solo, non può bastare per sistemare tutti i guai di questo Milan: non a 37 anni. Il Milan ha bisogno di rinforzi anche in altri reparti e la partita di ieri contro la Lazio lo ha messo clamorosamente in evidenza. Un difensore centrale è la priorità, ben vengano allora i nomi di Rodrigo Caio del San Paolo e di Andreas Christensen e Gary Cahill del Chelsea. Il primo sarebbe una scommessa sul lungo periodo, gli altri due giocatori di esperienza pronti a fare la differenza da subito.

Sempre dal Chelsea potrebbe arrivare  nome ciclicamente accostato ai rossoneri e buono, anzi ottimo, per il centrocampo a cui serve un alternativa di livello per sostituire Biglia, fuori per diversi mesi. I muscoli di Kessiè e Bakayoko stanno funzionando, ma i due, da soli, non possono reggere tutta la stagione e soprattutto hanno caratteristiche da interdittori e contropiedisti più che da costruttori di gioco. Al Milan serve un regista, qualcuno che possa servire costante Higuain e Cutrone, per non parlare di Ibrahimovic...

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