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Milan, il natale caldo di Gattuso. Rino si gioca tutto in tre giorni

Edoardo Lavezzari

Il 2018 è lungi dall'essere finito per Rino Gattuso. Il tecnico si gioca tutto nel giro di pochi giorni: contro Frosinone e SPAL il Milan non può sbagliare

L'anno scorso, di questi tempi, il Milan viveva una crisi, sul piano dei risultati, simile a di questi giorni, ma tutto il resto era diverso: proprietà diversa, mercato estivo diverso, obiettivi dichiarati diversi, situazione in panchina diversa. Rino Gattuso aveva sostituito da poco Vincenzo Montella e, al contrario di quanto potrebbe succedere nei prossimi giorni, un suo esonero era fuori discussione. Uno scenario, comunque, spazzato via dal gol di Cutrone nel derby di Coppa Italia, una rete che fece da apripista a un inizio di 2018 coi fiocchi, che permise al Milan di raggiungere la finale di Coppa Italia, l'Europa League e di tornare a sognare per un breve periodo il quarto posto. Una primavera per certi versi travolgente, che valse a Gattuso il rinnovo del contratto e soprattutto la stima dei tanti tifosi e addetti ai lavori che non lo consideravano ancora un allenatore "vero".

Un anno dopo, la storia si ripete, ma con sfumature diverse: al panettone, Gattuso, ci è arrivato. Almeno fino al 26 dicembre l'ex centrocampista sarà l'allenatore del Milan. La vera domanda, a questo punto, è se Rino riuscirà a mangiare anche la veneziana [tipico dolce di capodanno ndr]. Nel giro di tre giorni, infatti, Gattuso, si giocherà tutto. Mercoledì il Milan sarà di scena sul campo del Frosinone (penultimo), mentre sabato giocherà a San Siro l'ultima partita dell'anno contro la SPAL (quintultima) e non avrà altre opzioni: dovrà vincere, possibilmente mandando a segno quel Gonzalo Higuain a secco ormai da più di 50 giorni e che sta diventando un problema e soprattutto una possibile pedina di scambio sul mercato. Anche se forse, un altro gol di Cutrone (un altro che manca all'appuntamento con il gol da troppo tempo) per scacciare la crisi sarebbe un deja-vu dal sapore dolcissimo. Sia come sia, Gattuso e il Milan sperano di trovare sotto l'albero sei punti preziosissimi, non solo per il futuro del tecnico, ma anche per riprendere la corsa al quarto posto e alla prossima Champions League.

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