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Jesus Fernandez, padre di Suso, ha raccontato diversi aneddoti della carriera del figlio ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Dagli inizi nel Cadice, fino ad arrivare all'avventura italiana: "Jesus da bambino segnava 30-40 volte a stagione a Cadice, la nostra città. Giocava insieme ad un ragazzino, Jamie, che sembrava fortissimo: aveva fisico e tecnica. Si è perso con gli anni, oggi è un maestro a scuola".
Il padre di Suso ha parlato anche del gol contro l'Udinese, che ha lasciato a bocca aperta tutto l'ambiente: "Io non ricordo un gol da così lontano. Una volta ha segnato da fuori area in Almeria-Levante, nel 2013, ma era un po' più vicino. Quello all'Udinese per me è il gol più bello della carriera".
La domanda sul ruolo sorge spontanea: meglio esterno o dietro le punte? Per il padre non ci sono dubbi, la posizione larga sulla corsia destra valorizza il figlio: "Per me in quella posizione può arrivare a segnare 15-20 gol. Quando lo vedo al centro, da seconda punta, mi sembra che faccia più assist ma calci meno in porta: in mezzo perde qualche gol".
Qualche aneddoto anche sulla vita familiare e sul rapporto tra Suso e la madre, appassionata di calcio: "Io e Suso parliamo spesso di calcio con sua mamma. La gente non lo immagina, ma lei è appassionata quanto me. Quando Jesus era piccolo, non abbiamo mai pensato potesse diventare così forte. Anche se in fondo si vedeva, che era un po' speciale".
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