Milan, il problema è la difesa: numeri horror

Il Milan non chiude le partite, al Milan manca il veleno, il Milan spreca le occasioni che crea. Sono queste le frasi che ormai a ripetizione si sentono quando si parla della squadra rossonera. Tutto giusto, tutto vero. Contro l'Atalanta i rossoneri avrebbero potuto concludere la prima frazione di gioco in vantaggio di almeno tre gol e nel secondo tempo avrebbero potuto chiuderla dopo essere passati nuovamente in vantaggio. C'è però un altro elemento da considerare e che influisce ugualmente, se non di più: la tenuta difensiva.

, i numeri della retroguardia rossonera sono abbastanza preoccupanti. Dopo quattro partite, sono già 7 i gol subiti. Problema tattico? Non sembrerebbe, visto che quando il Milan subisce gli attacchi degli avversari a difesa schierata riesce praticamente sempre a controllare e a respingere. La maggior parte delle reti, il Milan le ha subite dopo calci da fermo o in occasione di mischie in area di rigore. Anche in quel caso, però, la difesa parte schierata bene, ma si perde strada facendo. Problema di errore dei singoli, dunque, causati dalla ormai celebre mancanza di cattiveria e concentrazione. Il famoso interruttore che si spegne improvvisamente. Anche perché di certo non si può dire che Mateo Musacchio o il capitano Alessio Romagnoli stiano disputando cattive prestazioni.

Sono solo due, effettivamente, i gol che il Milan ha subito su azioni "normali": il terzo contro il Napoli alla prima giornata, quando la squadra era ormai completamente in balia dell'avversario, e quello a Cagliari, dopo il quale lo stesso Gennaro Gattuso ha fatto notare l'errore. Per il resto, due gol a Napoli sugli sviluppi di un corner, idem quello con la Roma e ieri con l'Atalanta ancora con mischia in area. Insomma, il Milan dà la sensazione di saper gestire le azioni manovrate degli avversari, ma di non saper tenere botta quando l'area si riempie.

Problema da risolvere però nel più breve tempo possibile. Perché se lo scorso anno la difesa era diventata un punto di forza grazie al quale molte partite, anche non giocate in modo spettacolare, sono state vinte, adesso rischia di avere l'effetto opposto: il Milan gioca bene, ma subisce troppi gol a causa di errori di singoli. E poco può Rino Gattuso dal punto di vista tattico, bisogna lavorare sulla testa dei giocatori,

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