La notizia che tutto i tifosi del Milan aspettavano è arrivata intorno alle 13 del 20 luglio 2018: Il Tas di Losanna ha ribaltato la decisione riguardo all'esclusione dei rossoneri dalle Coppe Europee per una stagione. I ragazzi di Gattuso disputeranno regolarmente l'Europa League 2018/19 conquistata con il sesto posto dello scorso anno. Decisive per il cambio di scenario le rassicurazioni del fondo Elliott che ha assicurato il proprio impegno ad investire soldi nel club per i prossimi tre anni. Una svolta che cambia le prospettive dell'intera stagione e che da una nuova spinta al mercato.
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Milan in Europa League: come cambia il mercato rossonero?
Nel 2018-2019 il Milan giocherà dunque in Europa League. Sono state settimane difficili per la dirigenza, la squadra, i giocatori e i tifosi quelle passate dalla prima sentenza di esclusione fino al verdetto del TAS. La decisione del 20 luglio ha invece cambiato tutto, a cominciare dall'umore della piazza. Basta scorrere gli account social degli stessi giocatori. Il capitano Leonardo Bonucci ( per leggere le ultime novità di mercato su di lui) al centro di voci di mercato, ha twittato: "Riconquistato ciò che avevamo raggiunto sul campo". Lo stesso entusiasmo espresso da Suso, l'altra colonna rossonera, che su Instagram ha postato: "Abbiamo lavorato in silenzio per 2 settimane. Abbiamo sofferto per tutto quello che abbiamo sentito e letto. Ma siamo qui, e siamo vivi. Ci siamo ripresi l’Europa che con merito avevamo conquistato sul campo. Adesso ci riprenderemo il sorriso e la felicità della nostra gente. Forza Milan".
Felicità più che giustificata quella dei giocatori rossoneri che hanno conquistato due volte l'Europa League, prima sul campo e poi a Losanna. Sono ancora negli occhi dei tifosi e della squadra le emozioni vissute nell'ultima giornata dello scorso campionato. Un'ultima giornata resa ancora più emozionante dall’evoluzione delle quote delle scommesse live di SportPesa con il Milan che dopo un primo tempo difficile riuscì ad avere ragione della Fiorentina mentre la rivale diretta Atalanta cadeva all'87esimo per mano del Cagliari. Un finale thrilling che ha regalato la prima gioia dell'era Gattuso.
Il secondo capitolo con Ringhio in panchina è iniziato ufficiosamente il 20 luglio 2018. Con la sentenza del Tas cambia nettamente la programmazione rossonera e con essa le prospettive di mercato. Arriveranno gli introiti dell'Europa League e la destinazione Milan tornerà ad essere ambita dai top player ancora in cerca di squadra.
Per ora il mercato della società di Via Aldo Rossi è fermo agli ingaggi a parametro zero di Pepe Reina ( per leggere le sue prime parole in rossonero), Ivan Strinic e Alen Halilovic. Con l'arrivo di Elliot e del suo piano triennale di rilancio iniziano a circolare anche i primi nomi per rinforzare la rosa. Gattuso ha chiesto tre nuovi innesti: un centravanti titolare da 20 gol in grado di far crescere il giovane Cutrone senza pressioni eccessive, una mezzala di centrocampo per aumentare le rotazioni con Kessie e Bonaventura e un esterno d'attacco.
Il nome più caldo per l'attacco è quello di Alvaro Morata. Il bomber del Chelsea sarebbe felice di tornare in Italia dopo gli anni alla Juventus. Sul fronte Milano – Londra potrebbero aprirsi interessanti scenari di mercato. Sarri sembra aver scelto Higuain per i suoi nuovi Blues e aver messo gli occhi su Donnarumma se dovesse partire Courtois. Che le due società stiano lavorando a uno scambio portiere – attaccante?
Per il centrocampo sono due i nomi individuati: Leandro Paredes e Milan Badelj. Il primo guadagna molto ma potrebbe essere pronto a un sacrificio economico per tornare nel nostro campionato. Badelj viene accostato e questa potrebbe essere l'estate buona per il definitivo passaggio al Milan.
L'esterno d'attacco potrebbe essere uno tra Domenico Berardi e Perotti, messo in lista cedibili dalla Roma.
Se i tifosi possono esultare per i probabili nuovi arrivi c'è da affrontare anche il delicato tema cessioni. Il Tas ha riportato il Milan in Europa ma gli verranno comminate nuove sanzioni da parte della Uefa. Una di esse sarà l'obbligo di registrare delle plusvalenze. Detto di Donnarumma, i prossimi a fare le valigie potrebbero essere Nikola Kalinic (direzione Atletico Madrid) e Carlos Bacca (di rientro dal prestito al Villareal). Attenzione anche a Locatelli, valutato 12 milioni e finito sul taccuino del Sassuolo.
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