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n 11 giornate, dall'inizio dell'era Rino Gattuso, il Milan ha recuperato 11 punti all'Inter. I nerazzurri, per questo, vengono dati sfavoriti per il Derby, ma rimangono quarti in classifica - posizione valida per qualificarsi in Champions League attraverso la Serie A - e con un vantaggio di +7 sui rossoneri. La squadra di Luciano Spalletti sta vivendo un periodo di alti e bassi, soprattutto nel gioco e nelle prestazioni, ma negli ultimi tre weekend di campionato ha battuto sia Benevento (2-0) che Bologna (2-1) a San Siro. Una sfida bellissima, molto aperta, che andiamo ad analizzare dal punto di vista dei nostri avversari.
ULTIMA SFIDA IN CASA DEL MILAN (SERIE A)
Nella scorsa stagione, il Derby giocato in casa del Milan terminò con una beffa per il Diavolo: il gol di Perisic al 92', infatti, chiuse una partita vibrante ed emozionante. Di Suso (doppietta) e Candreva (momentaneo pareggio nerazzurro) le altre reti del 2-2 finale. La vendetta rossonera poi, si materializzò nella sfida di ritorno...
TREND NERAZZURRO
L'Inter ha perso solo in una delle ultime otto giornate di campionato. Un dato che non racconta a pieno il periodo che sta vivendo la formazione di Spalletti. In questo parziale, infatti, i nerazzurri hanno raccolto 2 vittorie, 5 pareggi e, appunto, 1 sconfitta. Dopo un inizio importante, l'Inter ha subito una forte frenata nell'ultimo periodo, come sottolineano gli 11 punti recuperati dai rossoneri dal 3 dicembre ad oggi. Attenzione però a non sottovalutare l'avversario, anche in virtù delle individualità e delle qualità di cui dispone. Una di queste è sicuramente la fisicità: fattore che viene rappresentato dal dato relativo ai gol segnati di testa in questo campionato (11), più di ogni altra squadra. Un'ulteriore conferma arriva dal fatto che 6 delle ultime 10 reti dell'Inter in campionato sono arrivate da palla inattiva.
TATTICA E SINGOLI
Abbiamo parlato in precedenza delle qualità dei nerazzurri: forza fisica, vero, ma anche individualità di spessore. Approfondiamo questo capitolo, partendo dal modulo scelto da Luciano Spalletti, ovvero il 4-2-3-1. In porta ci sarà Handanovic, con la difesa a 4 composta da Cancelo eD'Ambrosio sugli esterni, e Skriniar e Miranda centrali. In mediana ecco la fisicità citata poc'anzi: Gagliardini e Vecino, infatti, dovrebbero formare la cerniera a protezione della retroguardia. Davanti spazio alla qualità, con i singoli di maggior spicco sulla trequarti: Candreva, Rafinha (o Karamoh) e Perisic. Partiamo dal Nazionale azzurro che ha preso parte attiva ad un gol dell'Inter in ognuno dei tre Derby disputati in nerazzurro: nel parziale due reti e un assist. Nessun giocatore, inoltre, conta più assist di Candreva in questa Serie A (otto). Altro talento (frenato in passato da guai fisici) è sicuramente Rafinha. Nelle ultime gare di campionato il brasiliano ha messo in mostra tutto il suo potenziale, nonostante una condizione non ancora ottimale. Sulla sinistra, infine, agirà Perisic: per lui una rete e tre assist (due per Icardi e uno per Candreva) contro i rossoneri. Chiudiamo con il pericolo numero 1: Icardi. L'attaccante argentino - al rientro da un infortunio - ha realizzato quattro gol negli ultimi due Derby di Milano disputati in campionato, dopo che non aveva segnato nessun gol nei suoi primi sette giocati in A.
fonte: acmilan.com
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